20 Aprile 2024 - 08:25

VinciCasa: la vincitrice di Milano è un’insegnante precaria

Si è presentata oggi negli uffici Sisal di Milano la fortunata vincitrice del concorso VinciCasa n. 272 del 28 settembre scorso che, grazie a una giocata effettuata presso il punto

12 Ottobre 2020

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Si è presentata oggi negli uffici Sisal di Milano la fortunata vincitrice del concorso VinciCasa n. 272 del 28 settembre scorso che, grazie a una giocata effettuata presso il punto vendita Sisal Tabacchi situato in Piazza Ferravilla 3 a Milano, si è aggiudicata una casa che la può scegliere lei, ovunque vuole, in tutta Italia.

Il premio, costituito da 500.000€, sarà così ripartito:

  • 200.000€ corrisposti subito, in denaro, che il vincitore potrà utilizzare come preferisce, senza alcun vincolo;
  • la restante parte dedicata all’acquisto di uno o più immobili sul territorio italiano.

Eli, nome scelto dalla vincitrice, è una giovane donna, semplice e determinata. Nata in Albania, si è trasferita in Italia con la famiglia a soli 7 anni e da allora è sempre rimasta nel Paese che l’ha accolta e dove ha scelto di costruire le sue nuove radici.

La vita di Eli è sempre stata contornata dagli affetti familiari, tanto unici da consacrare in lei il desiderio di costruire una nuova famiglia tutta sua.

Laureata, insegnante precaria di lingue alle scuole superiori, la vincitrice da qualche anno ha un rapporto stabile con un uomo che ama, vuole sposare e che sarà il padre dei suoi figli.

Una storia come tante altre e forse accomunata come altre dall’impossibilità economica di realizzare progetti, anche quelli più semplici.

Nessuna banca, infatti, concede un mutuo a chi non ha un lavoro a tempo indeterminato. Ma Eli non si arrende. Non può pensare di vivere in una casetta così piccola con un affitto così alto se vuole un bimbo, non può passare il resto della sua vita in una cucina dove non c’è posto per due e soprattutto non può garantire per sé e per la sua nuova famiglia una vita serena senza avere la certezza di un futuro, e non solo un tetto sulla testa.

Poi, un giorno, il destino. Una notte sogna di essere sulla banchina di una stazione ferroviaria in compagnia dei suoi amici più cari. Sui cartelli, al posto delle destinazioni, ci sono solo numeri, cinque numeri in sequenza. E saranno quelli i numeri della combinazione vincente, ad eccezione di uno cambiato in corsa dietro indicazione di un’altra amica che a sua volta l’aveva sognata felice in una casa di campagna: 7, 10, 15, 16, 23.

È questo il momento in cui decide di giocare i suoi numeri, per la prima volta a fine agosto e sono una volta alla settimana, tutti i lunedì. Eli voleva una casa, era determinata a inseguire il suo sogno.

 

 

“Forse per la prima volta nella mia vita, ho scoperto che l’esilarante gioia della vincita non è fine a sé stessa ma è espressione della possibilità di realizzare progetti importanti. La casa è il luogo dove nascono, crescono e restano gli affetti. Un luogo sicuro ogni giorno, per sempre!”.

 

La vincitrice, con il denaro della vincita, comprerà un’auto che non ha mai avuto, regalerà per il suo compagno un viaggio in Equador ma soprattutto acquisterà due case grazie a VinciCasa. La prima per costruire la sua nuova famiglia. Dovrà essere in campagna, di legno e dovrà avere un’intera facciata coperta di edere e gelsomini. La seconda casa sarà destinata ai suoi genitori, vicino ai Castelli Romani, e sarà la casa dove la famiglia si riunirà, quell’approdo certo e sicuro che ogni padre, madre, nonno o figlio sa di poter trovare. Una casa per la famiglia, perché Eli vuole partire proprio da dove la sua vita è iniziata avvolta da tanto calore, seppur in mezzo a tante difficoltà.

Eli… così la chiamavano da piccola, il più bel ricordo della sua infanzia!

PressGiochi