17 Luglio 2025 - 05:17

Videogiochi e disagio giovanile: presentata interrogazione parlamentare su allarme dipendenze

Nell’interrogazione presentata alla Presidenza del Consiglio dai deputati di Fratelli d’Italia Bignami, Antoniozzi, Gardini, Montaruli, Ruspandini e Roscani, si torna ad accendere i riflettori sul disagio giovanile in Italia, con

15 Maggio 2025

Nell’interrogazione presentata alla Presidenza del Consiglio dai deputati di Fratelli d’Italia Bignami, Antoniozzi, Gardini, Montaruli, Ruspandini e Roscani, si torna ad accendere i riflettori sul disagio giovanile in Italia, con particolare attenzione a fenomeni ormai radicati come la dispersione scolastica, la povertà educativa e la criminalità minorile. Ma tra i diversi elementi citati, uno in particolare emerge con forza e merita un approfondimento: la questione delle dipendenze da videogiochi.

Secondo quanto riportato nel testo dell’interrogazione, il 12% del mondo adolescenziale italiano sarebbe a rischio di dipendenza videoludica. Questo dato viene accostato, sul piano della gravità, alle dipendenze da sostanze e a problematiche emergenti come bullismo e cyberbullismo. Si delinea così un quadro in cui il videogioco non è più percepito semplicemente come uno svago, ma come un potenziale fattore di isolamento sociale e alterazione dei comportamenti.

La prospettiva offerta dai firmatari dell’interrogazione è chiara: l’uso eccessivo e disfunzionale dei videogiochi rientra tra le “nuove dipendenze”, quelle comportamentali, spesso sottovalutate ma sempre più diffuse tra i giovani. Da qui la richiesta al Governo di potenziare gli strumenti di prevenzione, con un approccio che non si limiti alla repressione o alla stigmatizzazione, ma che punti su percorsi educativi, sociali e culturali.

L’interrogazione si chiude con una richiesta al Governo: quali ulteriori iniziative intenda mettere in campo per intercettare e contrastare tempestivamente il disagio giovanile.

 

PressGiochi