Via libera del Parlamento al decreto sulle lotterie nazionali. Vacciano: “Lotterie non contribuiscono a diffusione ludopatia”

Arriva l’ok definitivo allo Schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2016 che prevede anche per l’anno in corso la Lotteria Italia e la Lotteria associata al premio Louise Braille.

Il Senato, che ieri ha espresso il proprio parere favorevole ha affermato che fermo restando il  coinvolgimento di enti e associazioni particolarmente interessate ad una capillare diffusione dei biglietti della lotteria, anche in ragione dell’apprezzabile obiettivo sociale, si sollecita il Governo a corredare lo schema di decreto da sottoporre al parere parlamentare con un allegato riepilogativo dei costi gestionali di vendita e distribuzione dei biglietti, dei costi promozionali e dell’eventuale utilizzo del fondo di riserva, nel caso in cui l’incasso complessivo non copra i costi dell’organizzazione delle lotterie nazionali.

Il senatore Buemi (Aut), ha ricordato che ogni giudizio positivo delle lotterie motivato dalle finalità solidaristiche e dagli immediati vantaggi finanziari non può prescindere dalla constatazione dei gravi effetti sociali dei fenomeni di ludopatia.

Il senatore Vacciano (Misto) ha invitato il Governo a destinare un’attenzione costante all’andamento economico delle lotterie nazionali. “Riconosco – ha affermato – la validità delle considerazione svolte dal senatore Buemi, pur rilevando che le lotterie a estrazione differita sono connotate da specificità tali da non destare particolari preoccupazioni in ordine al fenomeno della ludopatia”.

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