16 Luglio 2025 - 03:58

Verona: sfonda la porta di un bar con un piccone e tenta di scassinare le slot, arrestato 56enne

Prosegue senza sosta l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Villafranca di Verona, impegnati a contrastare i reati predatori e a garantire la sicurezza del territorio. Nella notte tra il 13

15 Maggio 2025

Prosegue senza sosta l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Villafranca di Verona, impegnati a contrastare i reati predatori e a garantire la sicurezza del territorio. Nella notte tra il 13 e il 14 maggio 2025, i militari dell’Aliquota Operativa hanno arrestato un cittadino rumeno di 56 anni, con un passato di precedenti penali e senza fissa dimora in Italia, con l’accusa di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, falsa attestazione sull’identità, rapina impropria e lesioni personali aggravate.

Il fatto si è verificato quando i Carabinieri, durante il consueto servizio di controllo del territorio, hanno notato un’autovettura sospetta. Dopo averla seguita, hanno scoperto che si trattava di un veicolo rubato. Giunti nella frazione Quaderni, hanno trovato il 56enne alla guida, che, dopo essersi fermato, ha immediatamente agito con violenza: ha scardinato la porta di un bar con un piccone e ha cercato di forzare le slot machine usando arnesi da scasso.

Quando i Carabinieri sono intervenuti, il malvivente ha reagito cercando di guadagnarsi la fuga, colpendo un militare con una tronchesina e ferendolo lievemente, ma è stato comunque bloccato dopo una breve colluttazione.

Dopo essere stato arrestato, l’uomo ha fornito inizialmente delle generalità false, ma i successivi accertamenti hanno rivelato che era già noto alle Forze dell’Ordine e aveva un ordine di carcerazione pendente. Infatti, era stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione per associazione per delinquere, furto aggravato e ricettazione commessi tra il 2019 nella provincia di Verona. Il provvedimento di carcerazione era stato emesso nel 2023.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto nel carcere di Verona Montorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.Come previsto dalla legge, va sottolineato che, in conformità con il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità penale dell’indagato verrà accertata solo qualora venga emessa una sentenza irrevocabile di condanna.

 

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