29 Marzo 2024 - 11:20

Venezia. A marzo il tribunale deciderà il rimborso di stato dei creditori di un noto imprenditore cinese, tra di loro un’azienda che ha affittato slot per 119 mila euro

Toccherà al Tribunale delle misure di prevenzione presieduto dal giudice Angelo Risi decidere se l’amministrazione statale dovrà pagare i debiti, che ammontano a quasi due milioni e mezzo di euro,

11 Febbraio 2016

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Toccherà al Tribunale delle misure di prevenzione presieduto dal giudice Angelo Risi decidere se l’amministrazione statale dovrà pagare i debiti, che ammontano a quasi due milioni e mezzo di euro, di un noto imprenditore cinese, visto che il suo intero patrimonio immobiliare e i suoi soldi sono stati sequestrati prima e confiscati poi per ordine della magistratura, in seguito all’inchiesta penale che l’ha visto condannare a cinque anni e mezzo di reclusione.

L’udienza è già fissata per il prossimo 3 marzo: i creditori sono 23 e le cifre più consistenti  le doveva soprattutto alle banche.

Tra i creditori anche una società che ha dato in affitto le slot machine per i suoi locali, la quale sostiene di aver anticipato 119 mila euro. I giudici del riesame dovranno stabilire innanzitutto se le richieste sono veritiere, ma sono i creditori che dovranno dimostrare di essere stati in buona fede nell’aver concesso i mutui o aver rifornito di materiale.

 

PressGiochi