28 Marzo 2024 - 11:37

Varese. Terzo rinnovo consecutivo dell’accordo che lega 22 comuni nella lotta al gioco d’azzardo

Riordino giochi, D’Urso (consulta antiusura): “Le modifiche hanno peggiorato il documento” Riordino del settore, la Caritas esprime preoccupazione: “al Governo manca il coraggio” Ciocca (LN): “Per regolamentare il settore del

09 Febbraio 2017

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Riordino giochi, D’Urso (consulta antiusura): “Le modifiche hanno peggiorato il documento”

Riordino del settore, la Caritas esprime preoccupazione: “al Governo manca il coraggio”

Ciocca (LN): “Per regolamentare il settore del gioco servono scelte coraggiose”

Per la terza volta si rinnova l’intesa che unisce in Provincia di Varese 22 Comuni, 4 ambiti sociali distrettuali e l’Associazione di Promozione Sociale AND-Azzardo e Nuove Dipendenze, per condividere strategie di contrasto ai danni derivanti dal gioco d’azzardo nel territorio, sensibilizzando nel contempo la popolazione.

 

Il pionieristico accordo per la prima volta fu siglato nel 2011; inizialmente vi aderirono 17 Comuni e un solo ufficio di Piano, oltre ad AND; fu in seguito preso a modello da altre realtà in Italia.

 

Anche grazie all’operatività svolta, piano piano altri Enti Locali del territorio si sono messi in rete con il Coordinamento; in particolare, lo scorso anno la partecipazione di nuovi Comuni ed Uffici di Piano di Zona ai progetti “Liberandoci dall’overdose da gioco d’azzardo” (Ente Capofila Samarate) e “Coordinandoci contro l’overdose da gioco d’azzardo” (Ente Capofila Buguggiate), finanziati da Regione Lombardia, ha consolidato il desiderio di proseguire il lavoro comune in modo incisivo sul fenomeno e ha spronato vari Enti Locali che avevano supportato i progetti a mantenere legami e azioni condivise anche dopo la conclusione dei progetti stessi. E così è stato formalizzato l’attuale protocollo.

 

Oltre a Samarate (Comune Capofila) e ad AND-Azzardo e Nuove Dipendenze (cui è affidata la regia scientifica degli interventi) partecipano al rinnovato Coordinamento: Albizzate, Arsago Seprio, Azzate, Buguggiate, Cairate, Cardano Al Campo, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Castellanza, Cavaria Con Premezzo, Fagnano Olona, Ferno, Gallarate, Ispra, Lavena Ponte Tresa, Lonate Pozzolo, Jerago con Orago, Oggiona con Santo Stefano, Solbiate Arno, Somma Lombardo, Vergiate. Inoltre, prendono parte all’accordo ben 4 Uffici di Piano, che garantiranno un utile raccordo anche con quei Comuni dei loro distretti che non hanno aderito singolarmente: oltre al distretto sociale di Gallarate da quest’anno entrano a farne parte anche quelli di Azzate, Sesto Calende, oltre all’Azienda Speciale Medio Olona.

 

Soddisfatto il Sindaco di Samarate Leonardo Tarantino che ha dichiarato: “Abbiamo “ereditato” un importante progetto ma possiamo anche dire con orgoglio di essere riusciti ad accudirlo con cura e costanza, di averlo ampliato, insomma fatto crescere grazie ad una rete di solidarietà e forza nella guerra ad un problema così devastante per le persone ed anche per le loro famiglie. Un grande grazie va sicuramente ad And e alla dott. ssa Daniela Capitanucci da anni impegnata e tenace paladina della causa, nostro braccio destro per iniziative, tavole rotonde, campagne di sensibilizzazione etc. A lei il nostro pubblico ringraziamento!”.

 

Ed  anche Nicoletta Alampi, il Consigliere delegato alle Politiche Sociali, incaricata del progetto esprime la sua soddisfazione per il lavoro compiuto e per le numerose iniziative in itinere: “Anch’io esprimo il mio ringraziamento e soddisfazione: un progetto nobile che nel tempo ha già dato molti frutti anche con lo sportello di ascolto del nostro territorio. Un vero piacere, un’opportunità lavorare con And e con tutti i suoi collaboratori!”.

 

Molte infatti le iniziative promosse su più versanti, garantendo continuità nelle azioni messe in campo grazie all’apporto volontario dei soci di AND e alle disponibilità degli Enti aderenti.

 

Dall’offerta di sportelli di orientamento psico-socio-legale per le famiglie gravate da questo problema, attivi in vari Comuni del Coordinamento e rispondenti al numero unico 339-3674668, sino a iniziative di sensibilizzazione rivolte ai giovani, come ad esempio il Concorso “Non chiamatelo gioco!” – giunto quest’anno alla sua quarta edizione – in cui sono stati coinvolti numerosi istituti scolastici che hanno prodotto oltre 150 slogan, altrettanti elaborati grafici, nonché 7 video e persino un algoritmo che simula la programmazione del pay out di una slot machine.

 

Ma il coordinamento, concedendo sedi a titolo gratuito per la realizzazione di eventi, ha anche supportato AND nella realizzazione di iniziative di formazione continua altamente qualificata sul tema dell’azzardo, anche con la presenza di illustri relatori italiani e stranieri, consentendo ogni anno di formare gratuitamente sui temi più rilevanti (inquadramento, accoglienza, riconoscimento, tecniche di intervento, prevenzione, ecc.) molti specialisti giunti sia dalla Provincia di Varese che da tutta Italia (in particolare, Assistenti Sociali e personale psico-sanitario).

 

Molte anche le iniziative di comunicazione pubblica (campagne di sensibilizzazione, mostre itineranti, flash mob, murales a tema, cineforum, promozione di cultura gambling-free, ecc.), le azioni finalizzate alla visibilità di quegli esercizi commerciali che non offrono giochi d’azzardo, nonché lo studio di buone prassi a protezione dei cittadini (come regolamenti e ordinanze limitative l’offerta di tali prodotti, che sono stati adottati in vari territori).

 

 

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