25 Aprile 2024 - 06:25

Valore Impresa Gaming si presenta: confronto con politica e settore per centralità gestore

Si è svolta, mercoledì 11 dicembre, a Roma la “Riunione aperta sul futuro del gaming” promossa da Valore Impresa Gaming, la nuova organizzazione di imprese del comparto del gioco legale

13 Dicembre 2019

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Si è svolta, mercoledì 11 dicembre, a Roma la “Riunione aperta sul futuro del gaming” promossa da Valore Impresa Gaming, la nuova organizzazione di imprese del comparto del gioco legale che nasce all’interno del già consolidato network Valore Impresa che ha presentato il suo progetto di rappresentanza delle società di gestione attive nel settore degli apparecchi da intrattenimento.

Nel dibattito – aperto agli addetti ai lavori del comparto – sono intervenuti il Presidente di Valore Impresa, Gianni Cicero, supportato dal consulente fiscale esperto di gaming, Francesco Scardovi e dal legale Simone Ciccotti, che hanno illustrato gli obiettivi perseguiti dalla nascente organizzazione di rappresentanza del gioco, anche alla luce delle sopraggiunte necessità dettate dalla stesura – non ancora definitiva – della manovra fiscale e delle varie novità che riguardano il settore, tra le quali l’attesa e non più prorogabile riforma del comparto dei giochi pubblici.

Ma al di là delle contingenze del momento, dettate per lo più dalla manovra in corso di approvazione, il nuovo organismo che rappresenta il 28esima settore industriale rappresentato da Valore Impresa, si occuperà di gestire i rapporti con il ministero del lavoro e le organizzazioni sindacali necessarie per un definitivo e idoneo riconoscimento della categoria del gestore, quale operatore di gioco LEGALE, e per la stesura di un contratto collettivo nazionale. Oltre a curare i rapporti con il sistema creditizio, volti ad individuare linee di credito dedicate, anche per il sostenimento dei nuovi investimenti, e con la sanità pubblica proponendo “soluzioni vere e realizzabili e non inutili e controproducenti”, come illustrato dal presidente Cicero, “per la tutela del giocatore e il contrasto al gioco compulsivo”.

La nuova organizzazione la quale intende posizionare al centro della filiera del gioco pubblico il ruolo del gestore rispetto a qualunque futuro scenario evolutivo si potrà delineare da una riforma del comparto o dalla gara per il rinnovo delle concessione. “Scopo del Consorzio è la missione di valorizzare l’impresa italiana, con particolare riferimento alle imprese di gestione di apparecchi da intrattenimento, per promuovere i valori dell’imprenditorialità e tutelarne gli interessi a tutti i livelli e, in particolare, per favorire il progresso, la solidarietà, la collaborazione, il benessere e la tutela delle imprese associate e, quindi, per promuoverne le interrelazioni utilizzando a tale scopo i moderni sistemi di network, anche per il tramite di piattaforme telematiche e di servizi.

Il Consorzio si propone, fra, l’altro di prestare la propria assistenza alle imprese, a livello nazionale e regionale, nei confronti di organismi di rappresentanza, autorità pubbliche, istituzioni pubbliche o private, anche con lo scopo di promuovere l’adozione di normative di interesse e di tutela delle imprese e dei consumatori, nonché organizzare, sia direttamente, sia in collaborazione con altri, ricerche, studi, dibattiti e attività di formazione su temi economici, tecnici, ambientali, sociali, sindacali culturali e sanitari, ivi compreso il tema della ludopatia e della prevenzione del gioco compulsivo, nonché su istituti di interesse generale.

Oltre a promuovere e curare la divulgazione in ogni ambito di informazioni riguardanti il settore del gaming; favorire ogni iniziativa diretta a salvaguardare gli interessi economici generali degli imprenditori, anche partecipando ad iniziative assunte da altri enti associativi e non con i quali il Consorzio potrà promuovere accordi e collaborazioni, a diverso titolo”.

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