19 Aprile 2024 - 09:57

Val D’Aosta. L’Ass. Testolin: “Sul contezioso Casinò/Lefebvre per ora nessun esborso”

Con un’interrogazione a risposta immediata posta nella seduta consiliare del 24 gennaio 2018, il Movimento 5 Stelle ha voluto approfondire le conseguenze economiche per la gestione straordinaria del Casinò di

24 Gennaio 2018

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Con un’interrogazione a risposta immediata posta nella seduta consiliare del 24 gennaio 2018, il Movimento 5 Stelle ha voluto approfondire le conseguenze economiche per la gestione straordinaria del Casinò di Saint-Vincent e per le casse regionali a seguito della sentenza della Corte di Cassazione relativa alla “causa madre” tra Casinò e gruppo Lefebvre.

L’Assessore al bilancio, patrimonio e società partecipate ha innanzitutto specificato che l’interrogazione parte dall’assunto che il gruppo Lefebvre avrebbe avuto ragione in Cassazione nella “causa madre” contro la Gestione straordinaria in liquidazione e la Casinò de la Vallée spa. L’Assessore Renzo Testolin ha quindi spiegato che, alla luce di una complessiva analisi della dinamica dell’evoluzione del contenzioso, si può invece ritenere che le sentenze abbiano accolto un profilo solo parziale e marginale dell’intera e complessa vicenda, ridimensionando notevolmente, e in via definitiva, le pretese risarcitorie delle società private che avevano all’origine chiesto danni per oltre 400 milioni di euro.

L’Assessore Renzo Testolin ha comunicato che, allo stato attuale, per quanto anche riferito dal Commissario della Gestione straordinaria e dai legali incaricati, non si può essere certi dell’importo risarcitorio ancora in gioco, che dovrà in ogni caso essere rivalutato dal giudice d’appello, davanti al quale il giudizio è stato rinviato. L’Assessore Testolin ha poi proseguito affermando che le somme indicate ai giornali dall’avvocato delle controparti siano eccessive.

Al momento, ha concluso l’Assessore alle società partecipate, non c’è stato alcun esborso per le casse della Gestione straordinaria o della Casa da gioco, dovendo attendere a questo punto, per la definizione dell’importo, l’esito del giudizio d’appello, cui potrebbe far seguito un ulteriore giudizio di Cassazione, per la cui definizione è presumibile dover attendere ulteriormente.

Il Consigliere Roberto Cognetta ha rappresentato la propria preoccupazione per un contenzioso che negli anni si è ingrandito e che rischia di comportare un esborso notevole per la Regione. Il Consigliere Cognetta ha quindi chiesto all’Assessore di riferire della questione in Commissione.

PressGiochi