26 Aprile 2024 - 01:24

Vaccher (Fiume Veneto): “Contro il gioco il proibizionismo non è la soluzione”

«Non sono d’accordo con questa linea politica adottata dal Governo Renzo che punta ad un aumento dell’offerta dei giochi e lo posso dire con una certa cognizione di causa, visto

06 Novembre 2015

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«Non sono d’accordo con questa linea politica adottata dal Governo Renzo che punta ad un aumento dell’offerta dei giochi e lo posso dire con una certa cognizione di causa, visto che i numeri dei ludopatici sono in crescita anche qui ad Azzano Decimo». Arriva dall’assessore alle Politiche sociali, Roberto Innocente la critica nei confronti della politica di Stato che denuncia l’aumento dei malati di gioco nel territorio. “Occorre – ha dichiarato Innocente – intervenire contro la diffusione del fenomeno anche incentivando gli esercizi pubblici a disinstallare gli apparecchi dagli esercizi. Bisogna premiare le attività virtuose. Questi sono gli unici strumenti di intervento in materia in capo ai sindaci”.

 

Ad intervenire sulla questione anche il sindaco di Fiume Veneto Christian Vaccher che ha chiarito: “«Non sono molti i casi seguiti dai servizi sociali, ma ciò non significa che il problema qui non esista: credo ci siano molte situazioni sommerse, difficili da far emergere».

Il consiglio comunale di Fiume Veneto, nei mesi scorsi, ha approvato all’unanimità una mozione del Pd finalizzata all’adesione a una serie di iniziative nazionali di sensibilizzazione. «Il lavoro sta proseguendo in commissione Salute e nei prossimi mesi si dovrebbero vedere i primi risultati. Non credo sia il proibizionismo la soluzione, che va altresì ricercata nella formazione di una particolare coscienza nelle persone – conclude Vaccher – Allo stesso modo credo non vada demonizzato lo Stato, che pur dal gioco ci guadagna, tantomeno le attività in cui è possibile giocare».

PressGiochi