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Umbria. Per i giochi spesa stabile ma vincite in calo

Spesa stabile ma vincite in calo. In estrema sintesi è questo il quadro che emerge dai dati dei Monopoli di Stato a proposito dei soldi spesi dagli umbri per i

15 Giugno 2015

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Spesa stabile ma vincite in calo. In estrema sintesi è questo il quadro che emerge dai dati dei Monopoli di Stato a proposito dei soldi spesi dagli umbri per i giochi legali, dalle slot al Superenalotto fino all’ippica e alle scommesse virtuali, per le quali si registra un vero e proprio boom. Complessivamente nel 2014 in Umbria sono stati ‘investiti’ nel settore giochi 1,036 miliardi di euro, un milione in meno rispetto al 2013; in pratica, qualcosa come tre milioni di euro al giorno. Numeri che però non tengono conto di un altro comparto che ha preso via via sempre più piede, ovvero quello di internet difficile da analizzare per quanto riguarda la regione di residenza dei giocatori, e di tutto il gioco illegale.

A fronte di una spesa stabile nelle tasche dei giocatori è tornato meno di un anno fa: le vincite infatti ammontano a 789 milioni contro i 796 del 2013. A fare, e nettamente, la parte del leone sono le new slot e le videolottery, che da sole valgono il 70 per cento della raccolta (710 milioni, mentre a livello nazionale la percentuale è intorno al 54 per cento). A fronte delle moltissime sale spuntate come funghi su tutto il territorio però la curva della raccolta negli ultimi tre anni è discendente: 774 milioni nel 2012 e poi 717 nel 2013. Le vincite poi accusano un calo (da 572 a 560 milioni) più forte del segno meno della raccolta.

Nella classifica dei giochi più amati dagli umbri poi compare tutto ciò che riguarda lotterie e Lotto: per le prime la raccolta è stabile (173 milioni e 126 milioni le vincite), mentre per il secondo in leggero aumento, da 76 a 78 milioni con 53 milioni (due in più del 2013) ritornati nelle tasche degli umbri. Sempre meno appeal invece sembrano averlo Superenalotto, Win for life e simili: 15 i milioni raccolti nell’ultimo anno contro i 17 del 2013 e i 23 del 2012, con appena 5 tornati in tasca. Il gusto sembra orientarsi verso giochi che garantiscono una probabilità di vincita maggiore, come le scommesse virtuali. Regolate per legge a partire dal dicembre 2013, nel 2014 in Umbria hanno garantito una raccolta di 11 milioni di euro (cioè quasi quanto Superenalotto e Win for life) e 9 di vincite.

 

PressGiochi