UK. La Chiesa si schiera apertamente contro le FOBTs

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La Chiesa d’Inghilterra, insieme alle altre Chiese e alle organizzazioni religiose, ha aderito ai piani del governo che intende inasprire le regole sulle macchine da gioco. La Church of England infatti, ha esplicitamente sollecitato i ministri a tagliare la quota massima per i terminali delle scommesse fisse (FOBTs), dalle attuali £ 100, a soli £ 2. Il vescovo di St Albans, il dottor Alan Smith, ha affermato che la Chiesa continuerà a sollecitare il governo.

“Ogni limite superiore a 2 sterline non è utile per affrontare il danno che queste macchine causano alle famiglie e alle comunità- ha dichiarato- Le FOBTs sono le uniche macchine per le scommesse piazzate nelle strade principali dove si può spendere oltre 2 sterline. La quota di £ 100 è stata un’anomalia disastrosa “.

In una dichiarazione congiunta, la Salvation Army, la Church of England, la Methodist Church, la United Reformed Church, la Baptist Union, la Church of Scotland, CARE, la Evangelical Alliance e la Quaker Action on Alcohol and Drugs  hanno dichiarato: “Le FOBTs causano gravi problemi nella società e nelle comunità locali, nelle famiglie e negli individui. Siamo convinti che la quota massima  dev’essere radicalmente ridotta Crediamo che questo contribuirà a ridurre le perdite finanziarie potenzialmente enormi e quindi, di conseguenza, i debiti, la depressione e la criminalità. Invitiamo il governo a considerare la dipendenza da gioco come un problema di salute pubblica”.

Proprio in questo periodo è in atto la revisione sulle FOBTs,  Tracey Crouch, Ministro del “Department for Digital, Culture, Media and Sport” (DCMS) ha presentato alcune proposte su questo tema, oltre che sul gioco online e la pubblicità.

“Abbiamo visto il gioco d’azzardo online crescere rapidamente e abbiamo bisogno di proteggere i giocatori” Ha dichiarato Crouch.

Per quanto riguarda le FOBTs dovrebbe esserci un periodo di consultazione per decidere la riduzione della quota massima che dovrebbe oscillare tra le 50 e le 2 sterline, sicuramente ci sarà un abbassamento rispetto alle 100 attuali. I Bookmakers ovviamente, sperano per le 50 steriline, dato che una diminuzione maggiore comporterebbe per loro gravissime perdite. Durante il periodo di consultazione, il DCMS prenderà in considerazione anche il rallentamento del ritmo in cui le scommesse possono essere effettuate sulle macchine (attualmente 20 secondi).

L’associazione dei bookmakers britannici (ABB) ha risposto avvertendo che un limite a 2 sterline potrebbe costare 20.000 posti di lavoro e ridurre i redditi del Tesoro di oltre 700 milioni.

La revisione ha inoltre assegnato un budget annuo di 7 milioni di sterline per una campagna pubblicitaria per promuovere il gioco d’azzardo responsabile.

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