Il governo del Regno Unito propone un unico livello per la tassa sul gioco a distanza per semplificare la conformità e riflettere la crescita del settore. La consultazione rimarrà aperta fino al 21 luglio 2025.
Il governo del Regno Unito ha avviato una consultazione formale sulla riforma della tassa sul gioco a distanza, con una proposta di consolidare l’attuale sistema a tre imposte in una singola e semplificata Remote Betting & Gaming Duty. L’obiettivo è modernizzare il quadro fiscale in risposta alla rapida crescita e innovazione nel settore del gioco online.
Nel documento di consultazione, The Tax Treatment of Remote Gambling, il Segretario alle Finanze James Murray sottolinea che il gioco a distanza ha registrato una crescita superiore al 200% nell’ultimo decennio, con un rendimento lordo da gioco (GGY) che ora ammonta a 6,9 miliardi di sterline all’anno. Murray osserva che i progressi tecnologici hanno aumentato significativamente l’accessibilità e la varietà dei prodotti di gioco, trasformando il modo in cui e quando le persone scommettono.
“È giunto il momento di considerare il passaggio a una tassa unica per il gioco a distanza rivolto al Regno Unito”, ha scritto Murray. “Un’unica imposta fornirà certezza fiscale e semplificherà ulteriormente il gioco a distanza.”
La consultazione segue gli impegni presi nel White Paper del DCMS del 2023 intitolato High Stakes: Gambling Reform for the Digital Age, che ha delineato misure normative per modernizzare il panorama del gioco nel Regno Unito e ridurre i danni legati al gioco d’azzardo. Il governo ha già introdotto limiti di scommessa per le slot online e una tassa obbligatoria sugli operatori, mentre sono previste ulteriori riforme per i casinò terrestri entro la fine dell’anno.
Secondo Murray, una tassa unica sul gioco online ridurrebbe gli oneri amministrativi e creerebbe un sistema fiscale più coerente ed efficiente. Il nuovo modello mira a riflettere la natura in evoluzione dell’industria dell’iGaming e a garantire che la politica fiscale tenga il passo con l’innovazione tecnologica.
“Abbiamo sostenuto questi piani in opposizione e abbiamo fatto progressi nell’introduzione di queste riforme”, ha aggiunto. “Questo cambiamento contribuirà a portare equità e maggiore semplicità nel settore del gioco a distanza a lungo termine.”
Il governo ora cerca un riscontro sullo scopo, il quadro e l’amministrazione della tassa proposta. Gli stakeholder di tutto il settore — tra cui operatori, consulenti e il pubblico in generale — sono invitati a presentare le proprie opinioni. La consultazione di 12 settimane rimarrà aperta fino alla mezzanotte del 21 luglio 2025.
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