17 Luglio 2025 - 04:30

UK: il governo avvia consultazione sulla riforma della tassa sul gioco a distanza

Il governo del Regno Unito propone un unico livello per la tassa sul gioco a distanza per semplificare la conformità e riflettere la crescita del settore. La consultazione rimarrà aperta fino al 21 luglio 2025.

02 Maggio 2025

Il governo del Regno Unito ha avviato una consultazione formale sulla riforma della tassa sul gioco a distanza, con una proposta di consolidare l’attuale sistema a tre imposte in una singola e semplificata Remote Betting & Gaming Duty. L’obiettivo è modernizzare il quadro fiscale in risposta alla rapida crescita e innovazione nel settore del gioco online.

Nel documento di consultazione, The Tax Treatment of Remote Gambling, il Segretario alle Finanze James Murray sottolinea che il gioco a distanza ha registrato una crescita superiore al 200% nell’ultimo decennio, con un rendimento lordo da gioco (GGY) che ora ammonta a 6,9 miliardi di sterline all’anno. Murray osserva che i progressi tecnologici hanno aumentato significativamente l’accessibilità e la varietà dei prodotti di gioco, trasformando il modo in cui e quando le persone scommettono.

“È giunto il momento di considerare il passaggio a una tassa unica per il gioco a distanza rivolto al Regno Unito”, ha scritto Murray. “Un’unica imposta fornirà certezza fiscale e semplificherà ulteriormente il gioco a distanza.”

La consultazione segue gli impegni presi nel White Paper del DCMS del 2023 intitolato High Stakes: Gambling Reform for the Digital Age, che ha delineato misure normative per modernizzare il panorama del gioco nel Regno Unito e ridurre i danni legati al gioco d’azzardo. Il governo ha già introdotto limiti di scommessa per le slot online e una tassa obbligatoria sugli operatori, mentre sono previste ulteriori riforme per i casinò terrestri entro la fine dell’anno.

Secondo Murray, una tassa unica sul gioco online ridurrebbe gli oneri amministrativi e creerebbe un sistema fiscale più coerente ed efficiente. Il nuovo modello mira a riflettere la natura in evoluzione dell’industria dell’iGaming e a garantire che la politica fiscale tenga il passo con l’innovazione tecnologica.

“Abbiamo sostenuto questi piani in opposizione e abbiamo fatto progressi nell’introduzione di queste riforme”, ha aggiunto. “Questo cambiamento contribuirà a portare equità e maggiore semplicità nel settore del gioco a distanza a lungo termine.”

Il governo ora cerca un riscontro sullo scopo, il quadro e l’amministrazione della tassa proposta. Gli stakeholder di tutto il settore — tra cui operatori, consulenti e il pubblico in generale — sono invitati a presentare le proprie opinioni. La consultazione di 12 settimane rimarrà aperta fino alla mezzanotte del 21 luglio 2025.

 

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