16 Aprile 2024 - 06:06

UIF, nel 2020 i prestatori di servizi di gioco hanno segnalato 5.772 operazioni sospette

Nel 2020 sono state 5.772 le segnalazioni di operazioni sospette arrivate all’Unità di Informazione finanziaria dai prestatori di servizi di gioco. Nel secondo semestre la UIF ha ricevuto 60.220 segnalazioni,

21 Gennaio 2021

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Nel 2020 sono state 5.772 le segnalazioni di operazioni sospette arrivate all’Unità di Informazione finanziaria dai prestatori di servizi di gioco.

Nel secondo semestre la UIF ha ricevuto 60.220 segnalazioni, con un incremento del 10,3% rispetto al periodo corrispondente del 2019 e ha analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 59.760 segnalazioni. Nello stesso periodo sono stati adottati 15 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette per un valore di 10,4 milioni di euro.

Rispetto al secondo semestre 2019, le segnalazioni inviate da banche e Poste sono aumentate del 7,4%; un significativo contributo al risultato del periodo è stato fornito dagli IMEL, con un aumento di oltre 3.000 segnalazioni di operazioni sospette.

Agli IMEL e agli IP è riconducibile il 57,8% delle SOS inoltrate da segnalanti diversi da banche e Poste, seguiti dai prestatori di servizi di gioco (16,0%).

Nell’ambito della categoria degli IP, i money transfer hanno registrato un incremento delle segnalazioni del 13,8% rispetto al secondo semestre del precedente anno, evidenziando nel contempo un raddoppio del numero di operazioni segnalate (da 63.220 a 133.161). I flussi sospetti hanno avuto come principali paesi di destinazione Romania, Senegal, Marocco e Albania (complessivamente il 42,0% degli importi sospetti trasferiti). Nel complesso, l’incidenza degli altri intermediari e operatori finanziari sul totale delle SOS è aumentata dal 22,2% al 26,0%, mentre quella del comparto non finanziario (al netto delle comunicazioni della PA) si è ridotta dal 12,2% al 10,1%, in particolare per il minor contributo dei professionisti.

Nel secondo semestre del 2020 è aumentata l’attività di collaborazione con l’Autorità giudiziaria (286 richieste, +26,5% nel confronto con il secondo semestre del 2019). Nell’intero 2020 la UIF ha ricevuto 558 richieste dall’A.G. e ha trasmesso 1.188 informative (+41,3% e +52,5% rispetto al precedente anno). Oltre alle acquisizioni di SOS, comunicazioni oggettive e informative FIU, sono significativamente aumentate le richieste di collaborazione per approfondimenti finanziari su complesse associazioni criminali operanti anche su scala internazionale e per l’analisi dei flussi collegati a reati gravi. Nel semestre sono pervenute 816 richieste o informative spontanee da omologhe autorità estere (+19,0% rispetto al secondo semestre del 2019) e oltre 9.000 segnalazioni cross-border da FIU dell’Unione europea.

Le richieste inoltrate ad altre FIU, per esigenze di analisi o di collaborazione con organi inquirenti, sono state 427. Nel semestre è stata avviata una ispezione su richiesta dell’A.G. e si sono concluse tre ispezioni condotte nel comparto delle valute virtuali.

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