UE: concluso accordo tra le autorità nazionali di regolamentazione del gaming

L’Unione europea ha annunciato oggi la conclusione di un accordo di cooperazione amministrativa tra le autorità di gioco nazionali dell’UE. La cooperazione transfrontaliera consentirà lo scambio strutturale di informazioni e di buone pratiche e ridurrà inutili oneri amministrativi.

Con l’espansione del gioco d’azzardo online in Europa, molti paesi hanno dovuto affrontare nuove sfide sociali, normative e tecniche. Le leggi sul gioco sono di competenza dei singoli paesi, ma il gioco d’azzardo online non ha confini. Le sfide dell’online transfrontaliero non possono essere affrontate senza un’efficace cooperazione tra i paesi. Per rendere questa collaborazione una realtà, le autorità di regolamentazione di gioco degli Stati membri del SEE hanno firmato oggi un accordo sui servizi di gioco d’azzardo on-line, il primo del suo genere al mondo.
L’accordo fa parte del processo di attuazione dell’Action Plan ‘Verso un quadro europeo globale per il gioco d’azzardo on-line’ del 2012, che, tra l’altro, ha lo scopo di creare una cooperazione strutturale tra le autorità di gioco nazionali per migliorare la protezione dei consumatori, dei minori ed assicurare l’integrità dei giochi.

L’accordo firmato oggi è un accordo di cooperazione volontaria, non sostenuta da un atto legislativo dell’UE, ma è comunque un passo fondamentale per costruire fiducia e trasparenza. Le informazioni scambiate, in grado di coprire una vasta gamma di questioni, consentiranno agli Stati membri di meglio raggiungere i propri obiettivi di politica pubblica e di ridurre gli oneri amministrativi superflui per gli operatori legali del mercato UE.

L’EGBA ha accolto con piacere l’annuncio dell’accordo. Maarten Haijer, Segretario Generale della EGBA, ha dichiarato: “La firma di accordi di cooperazione tra le autorità di gioco dell’Unione europea è un passo fondamentale nella costruzione di fiducia in questo settore. Incoraggiamo le autorità ad eliminare inutili costi amministrativi che rendono l’offerta regolamentata meno competitiva rispetto all’offerta non regolamentata. Vorremmo congratularci con il Commissario Bienkowska e il suo team per il successo di oggi e di incoraggiare il Commissario a proseguire l’attuazione del piano d’azione della Commissione”.

La sfida dell’Unione europea – Ci sono più di 7 milioni di cittadini dell’UE che scommettere on-line. Essi possono essere a rischio di dipendenza, frodi finanziarie e violazione della privacy. I fornitori di servizi di gioco d’azzardo possono anche essere sfruttati per fini illeciti. Il gioco d’azzardo può essere una copertura per il riciclaggio di denaro sporco e la manipolazione delle scommesse sugli eventi sportivi possono finanziare le reti criminali.
La cooperazione tra i Paesi può aiutare a proteggere le persone e garantire il gioco d’azzardo ben regolato e responsabile in tutta Europa. La cooperazione è già stata identificata come una delle priorità nella comunicazione della Commissione del 2012, ‘Verso un quadro europeo globale per il gioco d’azzardo on-line’. La Commissione, insieme con i membri del gruppo di esperti sui servizi di gioco, ha contribuito a lavorare su un accordo di cooperazione che contribuisca a creare un quadro di riferimento per lo scambio di informazioni, buone pratiche e assistenza.

L’accordo riguarda un certo numero di aree diverse:
–  L’organizzazione di gioco d’azzardo, come le procedure di gara, la verifica delle informazioni fornite da altre autorità, lo scambio di competenze tecniche;
– Il controllo del rispetto delle leggi nazionali, tra cui la protezione dei consumatori, la prevenzione del riciclaggio di denaro e la frode e le scommesse relative a partite truccate;
– La cooperazione pratica per assistere le autorità nella loro funzione di controllo giorno per giorno;
–  La condivisione delle migliori pratiche.

Sistemi di gioco nazionale
L’accordo di cooperazione è accompagnato da schede (‘gateway’) sui paesi partecipanti. Questi gateway forniscono informazioni sul ruolo e competenze delle autorità nazionali, aree sulle quali si vorrebbero condividere le informazioni, competenze di altre autorità nazionali per quanto riguarda il gioco d’azzardo, nonché le eventuali limitazioni della legge in materia, ad esempio, di protezione dei dati.

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