20 Aprile 2024 - 04:15

Turi. Dal M5S la richiesta di un regolamento contro il gioco d’azzardo patologico

Curcio (Sapar): “Padoan e Calenda salvaguardino investimenti e posti di lavoro” Asteriti al Min. Lorenzin: “La comunicazione del gioco non può essere affidata agli operatori” L’amministrazione di Turi, comune nel

28 Giugno 2017

Print Friendly, PDF & Email

Curcio (Sapar): “Padoan e Calenda salvaguardino investimenti e posti di lavoro”

Asteriti al Min. Lorenzin: “La comunicazione del gioco non può essere affidata agli operatori”

L’amministrazione di Turi, comune nel barese, rediga un regolamento atto a limitare il pericolo di GAP (gioco d’azzardo patologico) e che questo venga discusso e approvato in sede di Consiglio Comunale.

Lo chiede il Movimenti 5 Stelle a Turi, Turi devolution, all’interno della richiesta protocollata dagli attivisti turesi ed indirizzata al sindaco Coppi e all’assessore Caldararo.

Il movimento sottolinea come nel comune di Turi sono presenti almeno 13 sale gioco e tuttavia ci sono persone vittime del GAP (gioco d’azzardo patologico). “In comuni vicini – affermano – sono stati approvati regolamenti per limitare la diffusione sul territorio comunale delle sale da gioco (si veda, ad esempio, la delibera di C.C n. 20 del 28/04/2016 del comune di Casamassima), attualmente a Turi non esiste un regolamento comunale che limiti gli orari di accensione delle macchinette e la presenza di queste vicino a chiese, scuole e strutture sanitarie (zone “sensibili”)” per questo chiedono che l’amministrazione pur rimanendo nei limiti di una legge nazionale che di fatto agevola il gioco, debba cercare di limitare la diffusione del gioco d’azzardo tra i cittadini turesi.

 

PressGiochi