25 Aprile 2024 - 13:13

Trento. L’Ass. Zeni: “Contro le ludopatie diverse iniziative specifiche di prevenzione”

Walter Viola del Partito Autonomista Trentino Tirolese nel Consiglio provinciale di Trento l’interrogazione n° 563 ha chiesto “Cosa si sta facendo per le ludopatie?” L’assessore alla salute Luca Zeni ha

15 Febbraio 2018

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Walter Viola del Partito Autonomista Trentino Tirolese nel Consiglio provinciale di Trento l’interrogazione n° 563 ha chiesto “Cosa si sta facendo per le ludopatie?”

L’assessore alla salute Luca Zeni ha risposto affermando che “sulla prevenzione primaria l’attività viene fatta nelle scuole, progetti di educazione sono rivolti agli insegnanti e agli studenti delle superiori, sono attivi, inoltre, progetti di educazione tra i pari (peer education). Sulla prevenzione primaria di comunità il Servizio dipendenze e l’associazione Ama ha messo in campo molte iniziative. Sulla prevenzione secondaria nel 2016 è stato dato il via ad una collaborazione con Sociologia per stipulare un piano di ricerca, che è in corso, sulla percezione degli esercenti (300 sono quelli coinvolti) sul tipo di giocatore. Per la prevenzione terziaria c’è la psicoterapia, la consulenza finanziaria e l’aiuto alla famiglia dei giocatori. Il Servizio dipendenze e alcologia spetta la presa in carico del soggetto. Ama opera con chi per motivi di privacy non vuole accedere al Serd. Dopo la presa in carico dei primi 4 giocatori patologici si è già arrivati a quota 100 unità”.

Il consigliere ha replicato dicendo che “in Trentino ci sono 10 mila potenziali malati, una cifra enorme che richiama l’attenzione sulla prevenzione. I comuni della Vallagarina che si stanno impegnando su questo fronte, ha ricordato, vanno aiutati e la norma va applicata nel miglior modo possibile”.

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