Kambi, fornitore leader di prodotti per aziende operanti nel campo delle scommesse sportive, che ha in portafoglio circa 40 operatori i quali, a loro volta, svolgono attività di raccolta in
Kambi, fornitore leader di prodotti per aziende operanti nel campo delle scommesse sportive, che ha in portafoglio circa 40 operatori i quali, a loro volta, svolgono attività di raccolta in oltre 50 giurisdizioni, tra cui l’Italia, ha redatto un rapporto statistico basato sui dati raccolti dalla propria rete nel 2024, la cui consistenza permette di avere un quadro piuttosto attendibile a livello internazionale. Lo possiamo considerare interessante più che altro a titolo di curiosità, in quanto ciò che emerge non riesce a dare più di tanti spunti di riflessione. D’altro canto questo lavoro va apprezzato innanzitutto per il solo fatto che Kambi ha comunque reso pubblici gratuitamente i propri dati, e poi per l’originalità delle tematiche prescelte.
Molto accattivante è, tanto per cominciare, la prima tabella, dove si propone la classifica degli sport preferiti in USA&Canada, LatAM ed Europa, e degli eventi che hanno raccolto le maggiori giocate. Nel nostro continente, sembra addirittura clamoroso che dietro al calcio, ci siano le corse dei cavalli e l’hockey su ghiaccio, dietro ai quali figurano tennis e basket. Evidentemente è stato un anno straordinario per l’ippica europea, che ha scalato ben 3 posizioni, mentre il tennis – altro fatto molto strano – è sceso di 2 posizioni, dal secondo al quarto. Tennis in crisi pure nel Nord America, sceso al 5° posto scavalcato dal calcio, mentre il podio è occupato dai soliti noti (basket, football e baseball). Infine, un’annotazione che ci lascia a bocca aperta riguardo il Sud America, almeno rispetto alla nostra cultura sportiva: il quinto posto del tennistavolo, che per altro ha perso il 4° a vantaggio del baseball.
Le 5 partite preferite dai bettors europei, neanche a dirlo, sono tutte relative a Euro 2024. In ordine: la finalissima Spagna-Inghilterra; Olanda-Inghilterra (semifinale); Spagna- Francia (semifinale); Portogallo-Francia (quarti); Spagna-Germania (quarti). Curioso osservare che a parte la finale degli Europei, la graduatoria degli eventi su cui hanno puntato maggiormente i bettors neofiti è completamente diversa, comprendendo la finale di Champions League e quella della Community Shield inglese. La considerazione che si può fare in proposito è che tantissimi giocatori esperti hanno preferito concentrarsi sulla rassegna continentale di calcio. Ed è questo il motivo per cui gli introiti degli operatori sono cresciuti di molto nel 2024.
Un’altra scheda ci descrive l’amplificarsi della tendenza alle giocate multiple pre-match, che in Italia sono ampiamente diffuse. Osservando i dati della rete globale di Kambi, l’opzione Bet Builder ha rappresentato una percentuale significativa del turnover pre-partita in molti dei campionati e degli sport più popolari, raggiungendo il picco durante i playoff per NBA e NFL. Non solo, questo tipo di giocata sta diventando sempre più popolare nel Live, dove nel contempo si sta registrando l’aumento della domanda di mercati istantanei/micro. Davvero sorprendente, inoltre, il fatto che negli ultimi anni le scommesse basate su 5 eventi sono cresciute enormemente, sopravanzando quelle su 3 e 2 eventi.
Altro trend che trova conferma nei dati Kambi è il sempre maggiore interesse da parte degli scommettitori a puntare sulle proposte basate sui giocatori. Nella Champions League 2024/25, ad esempio, “Tiri in porta del giocatore” è attualmente la selezione più popolare; al 4° posto i tiri del calciatore e al 5° i falli commessi dal singolo. Di mezzo, al 2° posto, ‘risultato finale’ e ‘gol totali’.
Infine, un dettaglio che merita comunque rilievo. Il numero dei bets sugli esport è quasi triplicato dal 2023 al 2024, con il calcio che ovviamente fa da traino e il basket che si sta rivelando un’interessante novità. Addirittura, ma su questo ci permettiamo di dubitare – nel senso che a nostro avviso si tratta di un fenomeno tipico di Kambi ma non proiettabile come valore assoluto – gli esport hanno raccolto più giocate rispetto alla Liga spagnola, alla Champions League e alla Serie A, risultando al secondo posto dietro alla Premier League inglese. Ecco l’importanza di dare ai giocatori contenuti sempre attivi e la possibilità di scommettere sullo sport che amano durante le pause tra le stagioni calcistiche e anche nel mezzo.
In conclusione, si può affermare che la specializzazione dei palinsesti è seguita di pari passo dalla crescita delle competenze da parte dei bettors, ed altresì la loro tendenza a cimentarsi al di fuori della giocata classica 1X2.
Il mercato mondiale delle scommesse è stato stimato nell’ordine dei 102-113 miliardi di dollari e le prospettive a medio-lungo termine sono straordinarie: entro il 2034 la raccolta andrà più che a raddoppiare (oltre i 230 mld USD), con un CAGR globale del 10%, confermato a livello europeo, che sale addirittura al 23% nell’Est asiatico.
Merito soprattutto dell’affermarsi della cultura digitale, dove l’uso dei dispositivi mobili è diventato preponderante e le applicazioni h/s per il betting online hanno raggiunto standard elevatissimi, che non potranno fare altro che svilupparsi rapidamente. Da parte dei softwaristi, scorre parallelamente l’abilità di rendere sempre più easy e smart le interfacce, e ancor di più di sfruttare al meglio l’evoluzione della IA. Non da ultimo, vi è il continuo, poderoso avanzamento dei livelli di connettività wireless e delle infrastrutture dedicate alle telecomunicazioni, sempre più veloci e affidabili.
Il tutto, confeziona un prodotto finale attraente per chiunque e in particolare le nuove generazioni, che ameranno il betting sportivo più di ogni altro prodotto. Non solo, qualcuno predice che le scommesse saranno in grado di raggiungere ed affascinare anche i ragazzi che non seguono abitualmente lo sport. Più di così, non si può.
Fonte immagine: https://it.depositphotos.com