20 Aprile 2024 - 14:37

Toscana. Primo incontro dell’Osservatorio Regionale Ludopatie

Chieri (TO). Sacco (FI): “Ridurre l’orario di gioco non combatte la ludopatia ma crea solo un danno agli esercenti” Si è svolto in Toscana il primo incontro dell’Osservatorio Regionale Ludopatie

26 Gennaio 2017

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Chieri (TO). Sacco (FI): “Ridurre l’orario di gioco non combatte la ludopatia ma crea solo un danno agli esercenti”

Si è svolto in Toscana il primo incontro dell’Osservatorio Regionale Ludopatie presso la sede del Consiglio Regionale. Presenti gli Amministratori regionali, Anci Toscana, responsabili Asl, Terzo Settore e Ars.

“Il passo che abbiamo fatto oggi, è particolarmente significativo- commenta Simona Neri, sindaco di Pergine Valdarno, rappresentante dei comuni e da tempo impegnata nella materia- un incontro operativo, si sono approfonditi i numeri relativi al fenomeno (Italia quarta al Mondo per gioco d’azzardo patologico) ma si è parlato anche di riparto di risorse e di progetti concreti sui temi di prevenzione, formazione e sensibilizzazione. Adesso l’Osservatorio rappresenterà un punto di riferimento e l’agenda sarà stringente grazie alla volontà politica degli Assessorati di riferimento, grazie ai preparatissimi operatori dei Ser.T ed ai tecnici regionali, alle Associazioni attente e sensibili, tutti preziosi alleati delle Amministrazioni locali”.

“Ho esposto- conclude la Neri- come rappresentante dei Comuni toscani, la necessità di aprire la discussione sulla nostra proposta di modifica della L.R. 57/2013 e di inserirla all’ordine del giorno della prossima convocazione, del logo “No-Slot” del coordinamento sanitario sulle 3 zone a supporto dei Regolamenti ed Ordinanze Comunali”.

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