20 Aprile 2024 - 01:43

Toscana. La Commissione Sanità approva la nuova legge sul gioco

Nella Commissione sanità della Toscana è passata la nuova legge regionale che, come spiegato Serena Spinelli (MdP), illustratrice della proposta, “rafforza la filiera di contrasto al gioco patologico. Compro oro

10 Gennaio 2018

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Nella Commissione sanità della Toscana è passata la nuova legge regionale che, come spiegato Serena Spinelli (MdP), illustratrice della proposta, “rafforza la filiera di contrasto al gioco patologico. Compro oro e bancomat tra i luoghi a  500 dalle sale slot”.

Nello specifico, “la Toscana rafforza l’azione di contrasto al gioco d’azzardo patologico puntando sulla formazione dei gestori e degli operatori dei centri scommesse, su un maggiore coinvolgimento dei sindaci e inserendo bancomat e compro oro tra i luoghi sensibili da cui gli esercizi con giochi che prevedono vincite in denaro devono mantenere una distanza minima di 500 metri. La proposta di legge oggi in discussione in Commissione sanità è un ulteriore passo avanti della Toscana nella gestione di una materia così complessa, come la disciplina del gioco d’azzardo pubblico, che tocca diversi settori e competenze. Lavoriamo per coinvolgere e allargare la filiera attiva nell’azione di contrasto e prevenzione” ha concluso Spinelli.

 

“È stato effettuato un lavoro accurato grazie alla disponibilità di tutte le forze in campo”, ha affermato il presidente della commissione sanità della Regione Toscana, Stefano Scaramelli.

“È stato così possibile arrivare a votare un testo a larghissima maggioranza, e questo è un dato politico degno di riflessione”.

Nello specifico l’atto, fra le altre cose, integra la disposizione che vieta l’apertura di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro e la nuova installazione di apparecchi per il gioco lecito, prevedendo il divieto a una distanza inferiore a 500 metri da scuole, luoghi di culto, centri socio ricreativi e sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario e socio-assistenziale, istituti di credito e sportelli bancomat, esercizi di compravendita di oggetti preziosi e oro usati. Vengono inoltre ridefiniti gli obblighi di frequentare corsi di formazione per i gestori di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro, e adeguate le sanzioni (da 1000 a 5000 euro) nel caso di inosservanza dell’obbligo.

PressGiochi