Dopo l’eliminazione in Champions League, i rossoneri devono reagire in campionato: subito due match decisivi, contro il Toro e il Bologna
La 26a giornata della Serie A rappresenta un momento dirimente per il Milan di Sergio Conceiçao, che è già finito sulla graticola dopo aver pareggiato col Feyenoord ed essere stato eliminato dalla Champions League. Il tecnico ha compiuto alcune scelte inspiegabili, con le sostituzioni di Pulisic e Gimenez, ed è sotto esame. Contro il Torino e il Bologna, contro cui si recupererà giovedì 26, si gioca una buona fetta della sua permanenza nel 2025/26.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
Il Torino ha giocato un’ottima gara contro il Bologna, ma è stato tradito da Cristiano Biraghi: quest’ultimo ha insaccato nella sua rete il 3-2 per i rossoblù, l’altra squadra che l’aveva cercato a gennaio. Continua la crisi per Vanoli: solo 28 punti e la 12a posizione per il Toro.
Di fronte ci sarà un Milan che non perde in Serie A dal 18 gennaio (Juventus) ed ha vinto le ultime due sfide contro Empoli e Verona, ma è stato eliminato dalla Champions League martedì. I rossoneri hanno pareggiato col Feyenoord, ex squadra di Gimenez, salutando il torneo nei playoff.
IL PUNTO SUL TORINO
Decisamente interlocutoria la stagione del Torino, che non si è mai davvero ripreso dall’infortunio occorso a Duvan Zapata. I granata hanno trovato in Ché Adams un nuovo bomber, ma al tempo stesso non hanno più ripetuto i risultati d’inizio stagione, quando si erano portati in testa alla Serie A con undici punti in cinque giornate. Realizzandone solo 17 nelle successive venti sfide, il Toro è scivolato fino alla 12a posizione in classifica: solo 28 punti per Vanoli e i suoi, nonostante le ottime prove di Vlasic. Dal mercato sono arrivati Elmas e Biraghi, protagonisti col Bologna: prova negativa per il terzino, autore dell’autorete del 3-2.
IL PUNTO SUL MILAN
Il Milan, di contro, è un’autentica polveriera. L’eliminazione in Champions League ha messo ampiamente sulla graticola Sergio Conceiçao, reo di aver sbagliato completamente le scelte dopo l’espulsione di Theo Hernandez: il terzino ha commesso un grave errore simulando e facendosi espellere, male anche il tecnico coi cambi di Pulisic e Gimenez. I rossoneri sono dunque senza obiettivi, anche se inseguono la Champions League. Sono settimi con 41 punti insieme al Bologna ma, vincendo nel recupero di giovedì 26 febbraio, tornerebbero in gioco. Prima sfideranno il Toro, con un obiettivo: arrivare a tre successi di fila in Serie A.
PROBABILI FORMAZIONI
Dopo un turno di squalifica torna tra i titolari Ricci, out invece Masina. Vanoli lancia Casadei ed Elmas nella formazione iniziale, con Vlasic e Lazaro a completare la trequarti alle spalle di Ché Adams. Non arriva ancora la prima titolarità per Biraghi, confermato Borna Sosa: Maripan e Saul Coco i centrali.
Il Milan recupera Tomori e può rilanciarlo dall’inizio con Gabbia, possibile qualche rotazione. Theo Hernandez verso la bocciatura, pronto Terracciano. Jimenez può far rifiatare Pulisic, intoccabili Joao Felix e Leao. Da valutare Gimenez, ma dovrebbe giocare dall’inizio.
TORINO (4-2-3-1) – Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Saul Coco, Maripan, Sosa; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams.
MILAN (4-4-2) – Maignan; Walker, Tomori, Gabbia, Terracciano; Jimenez, Reijnders, Fofana, Leao; Joao Felix, Gimenez.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
Il match d’andata terminò 2-2, con la rimonta rossonera nel recupero e il gol last-minute di Okafor ad evitare il ko per Fonseca. Il Milan non batte il Torino da un anno e mezzo, quando vinse 4-1 a San Siro, e non perde in casa coi granata da venticinque anni. Conceiçao e i suoi sono in crisi dunque, pur essendo favoriti sulla carta. I tipster di Netwin puntano sull’X quotato a 3.40. Mercato alternativo il Gol segnato da entrambe le squadre quotato a 1.90.
PressGiochi