Timor Est, piccolo lembo di terra ritagliato sull’ultima isola del lungo arcipelago che da Singapore arriva nei pressi dell’Australia, ha l’ambizione di diventare un nuovo polo di attrazione per le aziende che sono a caccia di licenze.
Infatti, è in programma l’istituzione della Virtual Gaming Association (VGA) di Timor Est, a cui spetterà il compito di creare un quadro di migliori pratiche per le licenze e la regolamentazione dell’iGaming nel paese.
I rappresentanti della VGA stanno stanno ora cercando di interagire con gli operatori di gioco globali, raccogliere feedback e raccogliere indicazioni peer la formulazione delle politiche di iGaming, e proprio per questo stanno partecipando alla SiGMA di Malta, con il coinvolgimento dell’Ambasciatore di Timor Est in Indonesia, SE Filomeno Alexio, che ha recentemente partecipato al summit.
L’incontro al Malta Experts Insigh svoltosi ieri è iniziato con un’introduzione del presidente e premio Nobel di Timor Est, Jose Ramos-Horta, che ha trasmesso tramite video i suoi pensieri sulla posizione del paese asiatico come nuova giurisdizione dell’iGaming. Presenti anche Antonio Sampaio di Capital S, Richard Leather di The Regulatory Service e Patrice Rodrigue di Angular Legal, che hanno risposto collettivamente a domande relative a questa nuova giurisdizione.
Secondo il rapporto demografico di Timor Est, due terzi della popolazione ha meno di 30 anni e il paese vede opportunità nella creazione di call center, data center e nello sviluppo di un resort di lusso e di un casinò.