29 Marzo 2024 - 16:39

Thiene: Tar sospende ordinanza sui limiti orari alle sale gioco

M5S contro Decreto vaccini: “Serviva un provvedimento per i malati di gioco d’azzardo” Lombardia. Beccalossi: “Il 16 per cento studenti gioca una volta alla settimana” Sospesa l’ordinanza del comune di

27 Luglio 2017

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M5S contro Decreto vaccini: “Serviva un provvedimento per i malati di gioco d’azzardo”

Lombardia. Beccalossi: “Il 16 per cento studenti gioca una volta alla settimana”

Sospesa l’ordinanza del comune di Thiene che regolamenta gli orari di esercizio di sale giochi e slot machine.

Lo ha stabilito ieri il tribunale amministrativo regionale del Veneto accogliendo l’istanza di una sala giochi in attesa della camera di consiglio che si terrà il prossimo 13 settembre.

La sala è ricorsa al giudice amministrativo contro l’ordinanza con cui il Segretario Generale del Settore Sviluppo del Territorio del Comune di Thiene ha ordinato “la sospensione del funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro” della sala e l’Ordinanza sindacale del 2015 avente ad oggetto “Disciplina comunale degli orari di esercizio delle sale giochi e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro installati negli esercizi autorizzati ex artt. 86 e 88 del T.U.L.P.S. R.D. 773/1931 e negli altri esercizi commerciali ove è consentita la loro installazione”, limitatamente alla parte in cui il Sindaco di Thiene ha disposto che: “In caso di particolare gravità e recidiva si applicherà, per un periodo da uno a sette giorni, la sanzione accessoria della sospensione dell’attività delle sale giochi autorizzate ex art. 86, ovvero la sospensione del funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro, di cui all’art. 110, comma sesto TULPS, collocati in altre tipologie di esercizi (commerciali, locali o punti di offerta del gioco) ex artt. 86 e 88 TULPS; la recidiva si verifica qualora la violazione delle disposizioni sia stata commessa per due volte in un anno, anche se il responsabile ha proceduto al pagamento della sanzione mediante oblazione ai sensi dell’articolo 16 della legge 24 Novembre 1981, n. 689, e successive modificazioni”.

 

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