11 Dicembre 2024 - 01:36

Tar Trento: appena conclusa l’udienza nella quale si discute l’effetto espulsivo del distanziometro ai giochi

Si è appena conclusa presso il Tribunale Amministrativo Regionale di Trento l’udienza relativa al distanziometro previsto dalla legge provinciale sulle attività di gioco alle quali era stata notificata la chiusura

23 Marzo 2023

Si è appena conclusa presso il Tribunale Amministrativo Regionale di Trento l’udienza relativa al distanziometro previsto dalla legge provinciale sulle attività di gioco alle quali era stata notificata la chiusura perché situate entro un raggio di 300 metri dai luoghi sensibili quali scuole o chiese.

“Abbiamo discusso- spiega l’avv. Geronimo Cardia a difesa degli operatori di gioco -, rappresentando che anche il verificatore arriva a una percentuale di insediabilita del 2%, pur omettendo tante analisi (il dato corretto dal Ctp sarebbe 0,97%). Che se anche si guarda al solo territorio urbanizzato le percentuali sarebbero comunque contenute.

Abbiamo spiegato che si tratta di ristrette aree marginalizzate; che l’offerta si è ridotta da 84 a 9 punti (per la rete generalista) e da 28 a 5 (per le sale); che se si vuole considerare il percorso pedonale e non il raggio per calcolare la distanza occorre prima verificare in concreto l’effettiva differenza tra i dati di interdizione attuali e quelli che si verificherebbero”.

Questa la tavola che è stata illustrata per rappresentare l’effetto espulsivo della norma.

Il collegio si è riservato.

La sentenza è attesa nei prossimi due mesi.

PressGiochi