20 Aprile 2024 - 04:00

Taormina. II Sen. Gibiino (FI): “Presentiamo un ddl per aumentare i casinò nelle località turistiche e diminuire slot e online”

Il senatore di Forza Italia, Vincenzo Gibiino ha presentato questa mattina a Taormina il ddl sulla costituzione delle nuove sale da gioco. Una scelta non casuale in quanto la nota

29 Agosto 2017

Print Friendly, PDF & Email

Il senatore di Forza Italia, Vincenzo Gibiino ha presentato questa mattina a Taormina il ddl sulla costituzione delle nuove sale da gioco. Una scelta non casuale in quanto la nota città siciliana, come ha ribadito il sindaco Eligio Giardina, aspira da tempo ad avere un suo casinò.

 

“Questo ddl è molto diverso da quelli presentati in precedenza- ha commentato Gibiino- non riguarda solamente il casinò di Taormina, ma mira a governare un processo che dal 1927 è stato abbandonato a se stesso. Nello studiare i flussi finanziari nei 4 casinò autorizzati, abbiamo scoperto che sono giocati appena 300 milioni di euro l’anno, in questo lungo periodo invece sono state date autorizzazioni, senza troppi problemi, a tante piccole e grandi società che muovono ben 96 miliardi di euro all’anno. Cosa che spiega perché non sono state aperte altre case da gioco, luoghi nei quali bisogna essere registrati e dove si sa con certezza quanto denaro viene cambiato in fiches e quanto denaro poi si porta a casa, una cosa che non avviene nel retro di un bar quando si gioca alle slot machine”.

 

“Il ddl- ha proseguito il senatore- prevede che siano i comuni a vocazione turistica a fare richiesta al ministero dello sviluppo economico per aprire un casinò. In Europa sono oltre 500 i casinò autorizzati, in Italia solo 4. Onde evitare queste oltre 500 mila slot autorizzate, vogliamo che siano i comuni a fare le richieste al ministero per integrare l’offerta turistica. Potranno sorgere discoteche, ristoranti e sale riunioni e magari si possono sfruttare luoghi belli, ville ad esempio, molto numerose in Italia.  Ovviamente al ministero degli interno e al ministero delle finanze e ai monopoli le restanti autorizzazioni del caso”.

“Il ddl in ultimo si occupa anche del proliferare dell’apertura dei casinò online che permettono anche ai minori di sottrarre la carta di identità e la carta di credito credito al padre e giocare- ha concluso Gibiino- non esiste in Italia una legge che sanzioni al livello penale su questo argomento. Sono felice che questo ddl è stato supportato da molti senatori e sottolineo che non tollereremo un ritardo da parte del parlamento o del governo di occuparsi questa materia. I senatori che hanno sottoscritto questo ddl saranno i primi a chiedere una commissione di inchiesta per capire perché i flussi di denaro devono passare sul retro di un bar e non in luoghi legali e autorizzati voluti dai comuni. Per i tempi tecnici, dato che si tratta di un ddl delega, teoricamente potrebbe essere realizzato anche all’interno di questa legislatura”.

 

“Abbiamo iniziato a chiedere di aprire un casinò a Taormina 30 anni fa- ha proseguito il sindaco Eligio Giardina- molte sono state le promesse, ma poi sono state sempre disattese. Non siamo mai riusciti a capire il perché. Forse a causa delle pressioni delle lobby degli altri casinò,  della Chiesa, o dei poteri legati alle slot. Oggi come oggi il Casinò non deve essere solo un luogo dove si va a giocare, ma un centro culturale di aggregazione, dove si possono fare spettacoli e altre iniziative. Taormina è pronta”.

 

PressGiochi

 

Casinò di Taormina. Il sindaco Giardina incontra il sott.segr. Baretta: “Garantito impegno a lavorare sulla possibile riapertura della casa da gioco attraverso la legge delega”

Senato. Assegnato in sede referente il pdl su casinò a Taormina e San Pellegrino