30 Aprile 2025 - 16:43

Tabaccai vessati dai concessionari del gioco? Vaccari (PD) presenta interrogazione alla Camera

Da diverse settimane sulla stampa generalista alcuni tabaccai di Brescia hanno denunciato difficoltà legate all’aumento dei costi di gestione, alla riduzione dei margini di guadagno sui prodotti monopolizzati, in particolare

01 Aprile 2025

Da diverse settimane sulla stampa generalista alcuni tabaccai di Brescia hanno denunciato difficoltà legate all’aumento dei costi di gestione, alla riduzione dei margini di guadagno sui prodotti monopolizzati, in particolare sui giochi e la crescente pressione sugli obiettivi di vendita da parte dei concessionari del gioco.

I tabaccai aderenti al gruppo Uit, hanno presentato un esposto alla procura della Repubblica di Brescia per esternare il proprio malumore e contestare quelle che sono ritenute delle vere e proprie «vessazioni dei concessionari» con «violazioni alla buona fede e alla correttezza contrattuale».

A raccogliere la loro segnalazione, l’onorevole del Pd Stefano Vaccari che ha presentato una interrogazione al MEF affermando: “i tabaccai hanno sollevato il problema dell’obbligo a vendere sempre più gratta e vinci per non rischiare di non essere più riforniti, ma nel contempo convincere i clienti a non esagerare nel tentare la fortuna; gli esercenti si trovano infatti a dividersi fra lo Stato, che chiede loro di contrastare in ogni modo la ludopatia nel pieno rispetto del decreto Balduzzi e, dall’altra, a fare i conti con le società concessionarie dei monopoli che hanno vinto il bando per la distribuzione dei Gratta e vinci, che impongono loro di venderne sempre di più, anche attraverso strategie di vendita aggressive, ponendo degli obiettivi annuali che incrementano di anno in anno e con i canoni obbligatori per avere la concessione e per pagare alcuni servizi, pari a circa 7 mila euro l’anno.

Il mercato della vendita dei tagliandi in questione ha registrato e continua a registrare numeri di vendita enormi. Per capire la portata del fenomeno basti pensare che nel primo semestre 2024 sono stati venduti circa 4.116 biglietti al minuto, per un importo di oltre 23 mila euro al minuto”.

Vaccari ha quindi chiesto al MEF se non ritenga di adottare iniziative di competenza volte a modificare le disposizioni che regolano il rapporto tra società concessionarie dei monopoli che hanno vinto il bando per la distribuzione dei Gratta e vinci e i rivenditori di lotterie ad estrazione istantanea.

Pressgiochi

Fonte immagine: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/elezioni-comunali-stefano-vaccari-d9fcc4ad