La Commissione europea ha approvato il progetto di legge della Svezia che modifica la normativa sul gioco d’azzardo, segnando un passo significativo nella regolamentazione delle lotterie legate ai partiti politici.
La Commissione europea ha approvato il progetto di legge della Svezia che modifica la normativa sul gioco d’azzardo, segnando un passo significativo nella regolamentazione delle lotterie legate ai partiti politici. Dopo il periodo di stand still, il testo introduce nuovi obblighi di trasparenza per i concessionari che organizzano lotterie connesse a formazioni politiche o alle loro organizzazioni affiliate.
Una delle principali novità riguarda l’obbligo di informazione per queste lotterie. I titolari di licenze devono indicare chiaramente l’affiliazione politica sui biglietti fisici o, nel caso di biglietti digitali, in un punto ben visibile durante l’acquisto. Questo obbligo si estende anche alle comunicazioni commerciali, garantendo ai consumatori una consapevolezza chiara del fatto che, partecipando alla lotteria, stanno sostenendo finanziariamente un partito politico.
Oltre a questa misura, il progetto di legge prevede modifiche alla normativa sui crediti per il gioco d’azzardo. Viene confermato il divieto per i concessionari di offrire o fornire credito ai giocatori, ma con la possibilità di deroghe per alcune lotterie non legate ai partiti politici, a condizione che il credito concesso non superi un determinato limite.
Un altro aspetto rilevante riguarda le regole sui bonus. I licenziatari possono offrire incentivi ai giocatori solo alla loro prima partecipazione a un gioco, con un’eccezione per le lotterie non politiche, che possono concedere bonus anche in altre occasioni.
Per quanto riguarda la pubblicità, il nuovo quadro normativo stabilisce che il marketing ingannevole o privo delle informazioni richieste sia considerato una pratica commerciale sleale. Tuttavia, la mancata fornitura delle informazioni relative all’affiliazione politica di una lotteria non sarà soggetta alle sanzioni previste per le violazioni della legge sul marketing.
Il provvedimento entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, con una fase transitoria per consentire l’adeguamento dei biglietti fisici stampati prima di tale data, che potranno essere utilizzati fino al 1° aprile dello stesso anno. Per le richieste di esenzione dal divieto di credito ricevute prima dell’entrata in vigore della legge, continuerà ad applicarsi la normativa precedente.
PressGiochi