I dati dell’ultimo quadrimestre 2024 riportati nel bollettino statistico pubblicato dall’ADM, confermano l’allarme lanciato dal STS già da tempo. Le entrate erariali – scrive il Sindacato dei Totoricevitori Sportivi STS
I dati dell’ultimo quadrimestre 2024 riportati nel bollettino statistico pubblicato dall’ADM, confermano l’allarme lanciato dal STS già da tempo. Le entrate erariali – scrive il Sindacato dei Totoricevitori Sportivi STS Fit – calano (anche se di poco) a fronte di un aumento, più che discreto, della raccolta e della spesa di gioco.
La prima è cresciuta del 6,5%, passando dai 147,67 miliardi del 2023 ai 157,4 del 2024; per la seconda, passata nello stesso periodo da 20,67 a 21,56 miliardi, la crescita è stata del 4,3%.
Niente male potremmo dire se non fosse che a questi due segni positivi non corrisponde, come è sempre stato dalla notte dei tempi, quello positivo inerente alle entrate erariali. Anzi, per la prima volta nella storia dei giochi, pur in un contesto di crescita, le entrate erariali diminuiscono dello 0,58%. Se, in termini strettamente numerici, non si tratta di un calo rilevante, il dato deve preoccupare in quanto, letto in un’ottica tendenziale, prelude a una diminuzione sempre più sensibile del gettito derivante dal gioco.
Responsabile di questo nuovo trend è il gioco on line che sconta una tassazione decisamente inferiore rispetto alla modalità fisica. Che le preferenze dei giocatori si stanno spostando verso questa modalità è sempre più evidente. Così come è evidente che, se si vogliono tutelare gli interessi erariali è necessario rafforzare il sostegno al gioco fisico e alla rete distributiva terrestre. Se ne tenga conto nel prossimo riordino normativo.
PressGiochi
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