14 Ottobre 2024 - 14:05

Stati Generali dell’Amusement: operatori a lavoro con ADM e Enti di omologazione

Si è tenuto nella giornata di oggi il terzo incontro degli Stati Generali dell’Amusement volto a lavorare a sciogliere i nodi creati dall’adozione delle nuove regole tecniche per gli apparecchi

26 Luglio 2021

Si è tenuto nella giornata di oggi il terzo incontro degli Stati Generali dell’Amusement volto a lavorare a sciogliere i nodi creati dall’adozione delle nuove regole tecniche per gli apparecchi Comma 7.

In questa settimana è stato avviato il dialogo con i Monopoli di Stato che hanno incontrato le varie sigle associative riunite nel tavolo comune composto da Sapar, Consorzio Fee, New asgi, Federamusement, Anbi, Anesv, Astro e Acmi.

“C’è volontà di discutere e trovare soluzioni comuni- ha dichiarato Alessandro Lama (Confesercenti Amusement) -, ci sono punti che vanno ancora chiariti e siamo disponibili ad aiutare ADM nel suo lavoro di continuo contrasto all’illegalità, illegalità che è minima nel nostro settore”.

Intanto dovrebbero essere pubblicate nelle prossime ore le linee guida per gli enti di certificazione. Nei prossimi giorni è attesa invece la pubblicazione da parte di ADM di ulteriori chiarimenti sull’applicazione delle regole tecniche per i comma 7.

“Credo – ha aggiunto Marco Raganini (Anbi) – sia un momento storico per il nostro settore che in questo contesto così difficile è riuscito a creare questo gruppo di lavoro per intervenire anche in campo tecnologico e per cercare di capire le novità che verranno apportate per gestire le tante novità e gli adempimenti che dovremo realizzare. Serve chiarezza e semplicità nella gestione di questi cambiamenti. L’unione delle sigle associative per discutere con ADM e gli enti di omologazione sarà fondamentale”.

Per Vanni Ferro (New ASGI) “Ancora oggi non abbiamo chiaro quali saranno le norme tecniche, vedremo cosa uscirà. Di sicuro la disponibilità di ADM è importante. Ma le scadenze che abbiamo di fronte ci impongono di unire le forze. Non conosciamo ancora costi né le metodologie di omologa quindi è importante intervenire per avere una soluzione a tutela delle nostre aziende”.

Durante gli Stati Generali è stata annunciata anche l’apertura di un tavolo tecnico che servirà a confrontarsi con gli organismi di certificazione – sono tre al momento presenti – e servirà a collaborare verso uno scopo comune: la soluzione dei problemi del comparto in maniera trasparente, con procedure corrette, al giusto prezzo e in tempi brevi.

PressGiochi