All’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, quale Ente istituzionalmente deputato alle attività di regolamentazione, vigilanza e controllo del complesso settore del gioco pubblico, è stato, progressivamente, affidato un ruolo centrale ai
All’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, quale Ente istituzionalmente deputato alle attività di regolamentazione, vigilanza e controllo del complesso settore del gioco pubblico, è stato, progressivamente, affidato un ruolo centrale ai fini della promozione del “gioco responsabile”, posto che solo un approccio, sicuro e consapevole, a questa forma di intrattenimento può legittimarne un riconoscimento ordinamentale.
Allo scopo di perseguire un simile obiettivo, l’Agenzia, in sinergia con altre Istituzioni e grazie all’imprescindibile collaborazione degli Operatori del settore, si sta avvalendo delle più innovative scoperte tecnologiche e di autorevoli studi comportamentali, prediligendone un approccio integrato.
Partendo da queste premesse, la seconda edizione della sezione dedicata ai giochi de “Gli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli” è volta, in primo luogo, a riflettere sulle più adeguate modalità di informazione e formazione; è convincimento, infatti, anche dell’Agenzia, che solo trasparenti e complete compagne divulgative ed educative circa il funzionamento dei singoli sistemi di intrattenimento, dei rischi correlati al gioco eccessivo e delle relative forme di inibizione e tutela possano garantirne una fruizione realmente consapevole.
Per questo motivo, nel primo tavolo di discussione interverranno esperti provenienti dal mondo della formazione avanzata e della comunicazione, i quali presenteranno modelli alternativi, basati sulle scienze psicologiche e sociologiche, con l’obiettivo di incentivare comportamenti etici e, quindi, di valorizzare e favorire l’aspetto sociale del gioco. In ragione della transizione tecnologica in atto, nel secondo tavolo di approfondimento, si intenderanno esplorare i più innovativi strumenti di prevenzione del gioco patologico, anche ove basati sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
In un’ottica comparatistica, verranno, poi, passate in rassegna le politiche in materia di gioco responsabile adottate da altri Stati europei, che hanno già implementato l’intelligenza artificiale e il machine learning, al fine di prevedere il possibile sviluppo di patologie correlate al gioco. A chiusura della sessione, verrà – in continuità con la prima edizione degli Stati Generali ADM – riaperto il dibattito sulla nota contrapposizione tra coloro che sostengono il divieto o, comunque, una forte limitazione del gioco regolamentato e coloro che, invece, prediligono l’autoregolamentazione del giocatore, sostenendo che misure troppo restrittive possono spingere i potenziali utenti verso un mercato illegale, privo di controlli e tutele. Tutto ciò al fine di rinvenire, anche grazie al ricorso alle nuove tecnologie, un adeguato bilanciamento tra le due opposte visioni.
Questi saranno i principali temi affrontati nella sessione degli Stati Generali ADM dedicata al settore dei giochi. Il confronto coinvolgerà rappresentanti delle istituzioni, delle fondazioni, dei concessionari, nonché della ricerca, con l’obiettivo di sviluppare riflessioni e proposte concrete per un settore sempre più responsabile e sostenibile.
PressGiochi