26 Aprile 2024 - 01:49

Spotorno (sv). Il sindaco Calvi: “Allarmante il decreto del governo, l’Anci si faccia sentire”

Il sindaco di Spotorno Gianpaolo Calvi chiede il diretto intervento dell’Anci sul decreto del Governo per la regolamentazione dell’installazione delle slot machine: “Il Consiglio dei Ministri sta per emanare un

29 Aprile 2015

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Il sindaco di Spotorno Gianpaolo Calvi chiede il diretto intervento dell’Anci sul decreto del Governo per la regolamentazione dell’installazione delle slot machine: “Il Consiglio dei Ministri sta per emanare un decreto che dovrebbe regolamentare l’installazione delle macchinette ‘mangia soldi’ nei locali pubblici, nonché il loro utilizzo. Ma come siamo oramai abituati a sopportare, le indicazioni che emergono da questo decreto sarebbero in parte allarmanti” spiega il primo cittadino spotornese.

“Ad oggi molti Comuni e Regioni hanno adottato, come peraltro il Comune di Spotorno, seppur privi di legislazione, regolamenti che vietano l’apertura di sale giochi nel centro storico, nelle vicinanze delle scuole, delle chiese, degli impianti sportivi e da tutte quelle strutture che hanno una valenza pubblica con particolare riguardo ad un rigorosa prevenzione rivolta ai giovani”.

“Penso, se da un lato e giustamente, il Governo debba emanare una regola che normi tutto il territorio nazionale, dall’altra, sembra che il rischio sia quello che possano essere annullate tutte quelle norme o, perlomeno, quelle regole restrittive che gli enti locali si sarebbero date per fronteggiare questa piaga” aggiunge ancora il sindaco Calvi.

“Il Governo valuta nelle sue decisioni più le motivazioni economiche, che quelle sociali. Si, perché quella del gioco, è una piaga sociale che sta interessando sempre più persone e che rischia di diventare un dramma coinvolgendo i cittadini, che come alcuni esperti definiscono “dipendenza senza sostanza”, ma estremamente pericoloso come la droga”.

“Mi auguro che il Consiglio dei Ministri ripensi alla proposta che verrà avanzata e che dia la possibilità, almeno ai Comuni, di dotarsi di un piano in cui possano essere indicate zone di divieto assoluto. Sarebbe a mio parere, certamente meglio, evitare completamente le macchinette “mangia soldi”; su questo è opportuno che l’Anci faccia pressione presso il Governo affinché rimoduli il decreto in discussione” conclude.

PressGiochi