19 Aprile 2024 - 12:25

Speciale Brexit. Cuschieri (MGA): “Anche nel gioco, ci saranno vincitori e vinti”

La decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione europea ha sconvolto milioni di persone in tutto il mondo. Forti sono soprattutto le preoccupazioni su come reagirà l’economia europea a questo

27 Giugno 2016

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La decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione europea ha sconvolto milioni di persone in tutto il mondo. Forti sono soprattutto le preoccupazioni su come reagirà l’economia europea a questo terremoto e ci chiediamo quali saranno gli effetti di questo stravolgimento sull’industria del gioco d’azzardo.

Sicuramente ci saranno molti cambiamenti nel futuro che riguarderanno operatori dell’online e bookmaker che con la loro sede in Uk e licenze inglesi rilasciate a Gibilterra operavano su tutto il territorio comunitario ed ora dovranno rivedere i propri piani.

Pensiamo ai colossi Uk che operano sia per il mercato online come 888 e William Hill, i bookmaker attivi con dei propri centri trasmissione dati sul territorio italiano come Stanleybet o anche ad operatori nazionali come Lottomatica che hanno preferito unirsi a grandi colossi internazionali spostando la propria sede proprio a Londra.

A dare una propria opinione sulla questione, il presidente esecutivo di Malta Gaming Authority, l’organo di controllo e autorizzatorio di Malta, considerata come una delle mete sulle quali potrebbero dirottare molti operatori inglesi per vedersi riconoscere nuovamente le proprie licenze europee.

“Ritengo – ha affermato Joseph Cuschieri – che sia ancora presto per dire quale sarà l’impatto sul settore dei giochi a distanza della Brexit. C’è ancora un sacco di incertezza soprattutto perché nessuno aveva previsto un esito di questo tipo del referendum. Sicuramente questo tipo di incertezza influenzerà maggiormente gli aspetti fiscali, movimenti di fondi e personale piuttosto che il reale accesso al mercato Uk che è già fortemente limitato dalle licenze nazionali. Il Regno Unito è sicuramente un importante mercato del gaming e sarà necessario analizzare come si evolverà lo scenario futuro. Indubbiamente, ci saranno vincitori e vinci”.

 

La salvezza, di tutta l’Unione europea e non solo del settore del gaming, per il sottosegretario all’economia PiarPaolo Baretta chiamato proprio a legiferare sui giochi, è cambiare l’Europa. “L’Europa – ha detto – è qualcosa di più di un piano di finanziamenti e di accordi economici. L’Europa è una idea, un mito ed un valore, nella quale la dimensione sociale aveva lo stesso peso dell’equilibrio di bilancio. Rilanciare l’Europa è quindi la sola vera risposta, il solo argine al dilagare degli “exit”; ma per riuscirci bisogna cambiarla!”.

PressGiochi