20 Aprile 2024 - 08:23

Spagna. Anche il Governo Sánchez continua a tener chiuse sale giochi e scommesse

Il Real Decreto 463/2020 del 14 marzo, che dichiara lo stato di allarme per la gestione della situazione di crisi sanitaria causata dal COVID-19, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dello stato

25 Maggio 2020

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Il Real Decreto 463/2020 del 14 marzo, che dichiara lo stato di allarme per la gestione della situazione di crisi sanitaria causata dal COVID-19, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dello stato del 14 marzo 2020, nell’Elenco delle attrezzature e attività la cui apertura al pubblico è sospesa in conformità alle disposizioni dell’articolo 10.3, menziona espressamente: “Casinò; Istituzione di giochi collettivi di denaro e fortuna; Sale da gioco; Arcades; Raffles e tombole; Altri locali e strutture che possono essere assimilati a quelli dell’attività ricreativa dei Giochi e delle scommesse in conformità con le disposizioni delle normative settoriali sui giochi; Luoghi specifici delle scommesse ”.

Inoltre l’Ordine SND / 399/2020, del 9 maggio, per l’allentamento di alcune restrizioni a livello nazionale, istituito dopo la dichiarazione dello stato di allarme in applicazione alla fase 1 del “Piano per il passaggio ad una nuova normalità” e menziona quanto segue: “Allo stesso modo, i concessionari automobilistici, le stazioni di ispezione dei veicoli e i centri di giardinaggio e  vivai, indipendentemente dalla loro superficie, possono riaprire al pubblico, utilizzando l’appuntamento precedente, utile per esposizione e vendita. Allo stesso modo, gli enti pubblici di concessione di giochi a livello statale possono riaprire al pubblico, ad eccezione di quelli situati all’interno di centri commerciali o parchi commerciali, senza accesso diretto e indipendente dall’esterno.”

Infine, sabato scorso, 16 maggio, la Gazzetta ufficiale dello Stato ha pubblicato l’Ordine SND / 414/2020, per ulteriore allentamenti riguardanti alcune restrizioni nazionali stabilite dopo la dichiarazione dello stato di allarme in applicazione alla fase 2 del “Piano per la transizione verso una nuova normalità”, che modifica nella sua disposizione finale il secondo Ordine SND / 399/2020 per indicare quanto segue: “Allo stesso modo, gli enti di concessione di giochi pubblici possono procedere alla riapertura al pubblico, ad eccezione di quelli che si trovano all’interno di centri commerciali o parchi commerciali, senza accesso diretto e indipendente dalle strade pubbliche. Nonostante quanto precede, non si può in alcun modo interpretare l’assenza di una menzione esplicita di “Casinò; Istituzione di giochi collettivi di denaro e fortuna; Sale da gioco; Arcades; Raffles e tombole; Altri locali e strutture che possono essere assimilati a quelli dell’attività ricreativa dei Giochi e delle scommesse in conformità con le disposizioni delle normative settoriali sui giochi; Luoghi di scommesse specifici “nella sfera privata non sono una svista da parte del legislatore, ma la sua espressa volontà di mantenere in tutti i suoi termini la sospensione dell’apertura di RD 463/2020, fino a quando la pandemia invertirà il processo.

 

 

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