Nel corso della prima giornata di Sigma Central Europe 2025, si è svolto presso lo Stage 4 il panel dal titolo “New Rules in Online Gaming in Italy: Innovation in Payments”
Nel corso della prima giornata di Sigma Central Europe 2025, si è svolto presso lo Stage 4 il panel dal titolo “New Rules in Online Gaming in Italy: Innovation in Payments” organizzato da PressGiochi dedicato alle innovazioni nei pagamenti nel settore del gioco online italiano.
È intervenuto anche Marco Zechini (Alma LED): “Ringrazio molto il dottor Giuliani per gli spunti forniti e mi riallaccio alla sua conclusione, cioè l’invito che l’Agenzia rivolge agli stakeholder del mercato a confrontarsi con loro per identificare strumenti di pagamento che incorporino caratteristiche di tracciabilità e provenienza dei fondi. È un invito lodevole, perché l’autorità si apre al confronto con gli operatori del settore per coniugare i vari interessi in gioco e garantire che il gioco resti nei canali della legalità, evitando che limiti troppo stringenti lo spingano altrove.
Gli strumenti di pagamento come digital wallet, conti di moneta elettronica e conti di pagamento sono di fatto bancari e rispecchiano i requisiti normativi previsti dal decreto legislativo 231 in materia di antiriciclaggio e dal decreto di ordine. Insieme a questi, ci sono altri strumenti che garantiscono tracciabilità e provenienza dei fondi, inclusi prodotti basati su blockchain come alcune criptovalute, che non dico domani ma dopodomani potranno incorporare caratteristiche di tracciabilità, immutabilità e verifica del soggetto operante.
Le autorità di vigilanza, come CONSOB e Banca d’Italia, stanno già ospitando nuovi intermediari finanziari. Entro il 31 dicembre, chi vorrà trasformarsi da VASP a CASP (Crypto Asset Service Provider) dovrà presentare istanza in CONSOB per ottenere l’autorizzazione. Diversi progetti sono in fase di lancio e li stiamo seguendo professionalmente. Non c’è motivo per non ritenere che anche le cripto e i money token basati su blockchain possano essere strumenti validi per ricaricare i conti di gioco, perché possiedono le caratteristiche richieste e sono ormai riconosciuti dagli operatori del settore, con il supporto della Banca d’Italia”.
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