Sigma 2025. Zamparelli (STS FIT): “La rete generalista dimenticata: senza di essa il riordino del gioco rischia di fallire”

“Il gioco pubblico nel nostro paese nasce dalla rete generalista e poi tutto il resto è stato un’evoluzione. Ma sembra che tutti se ne siano dimenticati.

Questo è un momento di riordino, il tempo è quasi scaduto: la rete generalista sta soffrendo di più. È la rete maggiormente danneggiata pensiamo a tutte le restrizioni orari e distanze.

Con il covid gli operatori della rete generalista sono stati i primi a chiudere e gli ultimi ad aprire. Bisogna dare maggior importanza alla rete generalista e speriamo che con il riordino questo possa accedere. Se non mettiamo al centro la rete generalista creiamo un problema non solo ai giocatori (che non trovano più il presidio sul territorio rappresentato dagli operatori della rete generalista) ma anche per le famiglie che sono mantenute da questo settore.

Distanziometro, restrizioni orarie sono state delle misure inefficace: è necessario lasciare da parte questi strumenti che non sono serviti a nulla. Se il riordino riparte da questi due strumenti, partirà molto male.  Questo è un momento delicato: il riordino del settore del gioco deve dare una prospettiva futura ai piccoli generalisti, altrimenti si rischia la chiusura di molti punti fisici di gioco.

Ci auguriamo che il riordino dia sicurezza e futuro al nostro settore”.

Lo ha dichiarato Emilio Zamparelli, presidente di STS – FIT  nel corso della prima giornata di Sigma Central Europe 2025 a Roma, si è svolto il panel dal titolo “La grande riforma del gioco in Italia : a che punto stiamo?”.

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