Nel corso della prima giornata di Sigma Central Europe 2025, si è svolto presso lo Stage 4 il panel dal titolo “New Rules in Online Gaming in Italy: Innovation in Payments”
Nel corso della prima giornata di Sigma Central Europe 2025, si è svolto presso lo Stage 4 il panel dal titolo “New Rules in Online Gaming in Italy: Innovation in Payments” organizzato da PressGiochi dedicato alle innovazioni nei pagamenti nel settore del gioco online italiano.
Il primo a prendere la parola è stato il Dott. Antonio Giuliani, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), Direzione Giochi – Ufficio Gioco a distanza e scommesse.
“46 operatori hanno deciso di partecipare alla gara di concessioni per il gioco online in Italia, scegliendo di investire sul mercato italiano. Con le nuove concessioni abbiamo investito sulla tecnologia. Abbiamo cercato di andare al passo con i tempi. Abbiamo richiesto una certificazione a tutti sistemi di gioco per dare certezza non solo ai giocatori ma anche agli operatori.
Ci sono state novità negli strumenti di pagamento: introduzione di nuove modalità di strumenti che seguono normativa europea antiriciclaggio e che dovranno trovare corpo nel prossimo fututo anche nel settore del gioco online
A breve, ADM adotterà un nuovo provvedimento in materia collaborando attivamente con gli operatori del gioco e del setore dei pagamenti.
La concessione del gioco online ha ridotto la “dipendenza” dalla moneta fisica. Vogliamo portare il gioco online in una nuova dimensione dove i pagamenti sono sempre tracciati. Ciò apre alla possibilità di utilizzare anche altre modalità di pagamento.
Vogliamo garantire la tracciabilità dei pagamenti non solo per lo Stato ma anche per i giocatori e gli operatori.
Le criptovalute sono un settore ancora troppo lontano dalla realtà italiana, ADM non può fare da apripista. Seguiremo eventuali regolamentazioni del settore per poi poter pensare in futuro ad un’apertura verso la criptovaluta. È ancora troppo presto per questo, ma restiamo sul pezzo.
La nostra regolamentazione è molto rigida con una tutela stringente del cliente finale e con un controllo altrettanto forte sui fondi economici. Si dovrebbe cominciare a rendere più chiaro il percorso dei soldi”.
PressGiochi






