18 Aprile 2024 - 05:30

Senato: Italia Viva chiede al Governo di sostenere sale slot, scommesse e bingo

E’ stato trasformato in ordine del giorno l’emendamento di Leonardo Grimani e Valeria Sudano di Italia Viva che hanno chiesto durante la discussione del decreto legge sul Covid 19 del

24 Giugno 2020

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E’ stato trasformato in ordine del giorno l’emendamento di Leonardo Grimani e Valeria Sudano di Italia Viva che hanno chiesto durante la discussione del decreto legge sul Covid 19 del 16 maggio 2020, n. 33 in discussione al Senato di impegnare il Governo a sostenere le attività colpite dall’emergenza tra le quali i settori delle sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse.

 

I senatori chiedono al Governo di: “adottare tutte le misure necessarie affinché venga concessa, a condizione che vengano forniti dispositivi di protezione individuale a lavoratori e utenti, resi disponibili dispenser disinfettanti e disposta la sanificazione degli ambienti, la ripresa del normale svolgimento delle attività economiche a tutte le categorie produttive e commerciali diffuse sul territorio, incluse le strutture che a qualsiasi titolo offrono servizi di insegnamento di danza e ballo, gli esercenti attività di formazione, le attività degli informatori scientifici del farmaco, le attività connesse al giardinaggio e alla manutenzione del verde, le attività al dettaglio comprese quelle su aree pubbliche che si svolgano all’aperto, le attività di ristorazione e le attività di stabilimenti balneari, stabilimenti termali e di centri benessere, centri sportivi e piscine, sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse, discoteche e locali di intrattenimento, le attività inerenti ai servizi alla persona, le attività svolte all’interno di sale cinematografiche, teatri, circhi, teatri tenda, arene, parchi divertimenti permanenti, inclusi giostre, spettacoli viaggianti, luna park, parchi tematici, parchi acquatici, parchi avventura, parchi zoologici, nonché le attività svolte da guide e accompagnatori turistici, da guide alpine e insegnanti di sport in ambienti montani, le attività di accompagnamento, tutoraggio, orientamento e preparazione agli esami finali, le attività di servizi di noleggio e di trasporto di persone”.

Chiedono altresì di “adottare, allo stesso tempo e alle medesime condizioni, tutte le misure necessarie affinché venga concessa la ripresa delle attività offerte dalle organizzazioni di servizi per l’infanzia e l’adolescenza, anche allo scopo di socialità e gioco, nonché la ripresa del pieno svolgimento dell’attività didattica di tutte le scuole, del pieno svolgimento di sport amatoriali di squadra e di contatto, nonché la ripresa delle attività portate avanti da associazioni culturali, circoli ricreativi, club, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età, lo svolgimento di congressi, grandi eventi fieristici, convention aziendali, sagre e fiere, e le attività dei gestori di musei, archivi e biblioteche”.

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