Le attività di una piattaforma di scommesse online, Boomerang Bet, sono al centro di un’interrogazione presentata nella seduta del 13 maggio al Senato dai senatori Dolores Bevilacqua, Luca Pirondini, Ada
Le attività di una piattaforma di scommesse online, Boomerang Bet, sono al centro di un’interrogazione presentata nella seduta del 13 maggio al Senato dai senatori Dolores Bevilacqua, Luca Pirondini, Ada Lopreiato ed Elis Pirro del Movimento 5 Stelle.
La società Boomerang Bet – come si legge nel testo dell’interrogazione- è stata presentata lo scorso anno come “official regional betting partner” del club calcistico AC Milan. La società di betting si è sempre descritta come “pienamente autorizzata e regolamentata per operare in Italia” ma a quanto risulta la società non possiede alcuna licenza rilasciata da ADM per operare nel mercato italiano.
I senatori tramite l’interrogazione chiedono ai Ministri dell’economia e delle finanze e al Ministro per lo sport e i giovani se sono a conoscenze dell’attività condotte dalla società in Italia e quali azioni intendono intraprendere per accertarne la legittimità.
Si riporta di seguito il testo integrale dell’interrogazione.
“Premesso che:
il club calcistico AC Milan ha stipulato una partnership strategica con la società “Boomerang Bet”, presentata come “official regional betting partner” in Europa, come annunciato in un comunicato stampa del luglio 2024;
Boomerang Bet si descrive come una piattaforma di scommesse on line “pienamente autorizzata e regolamentata per operare in Italia”, garantendo il rispetto delle leggi e dei regolamenti italiani sul gioco d’azzardo;
tuttavia, secondo quanto accertato da investigazioni giornalistiche e in base ai dati pubblicamente disponibili, non risulta in possesso di una licenza rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli per operare nel mercato italiano, come previsto dall’art. 88 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che stabilisce che la licenza per l’esercizio delle scommesse può essere concessa esclusivamente a soggetti autorizzati o concessionari. Invece, la società opererebbe grazie a una licenza del Paese di Curaçao, una delle nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi;
nonostante l’assenza di licenza italiana, la piattaforma è accessibile dagli utenti italiani e, secondo i dati di “SimilarWeb”, ha registrato circa 497.000 visite dall’Italia nell’ultimo trimestre del 2024;
la partnership con il Milan, seppur non esplicitamente pubblicizzata sulla maglia o nella sezione dedicata alle sponsorship del sito ufficiale del club, è stata promossa attraverso i social network e comunicati stampa, sollevando interrogativi circa la conformità alle normative vigenti;
l’Agenzia delle dogane, in caso di operatività senza licenza, ha la facoltà di ordinare il blocco del sito e di comminare sanzioni ai responsabili, ma al momento non risulta che siano state intraprese azioni specifiche nei confronti di Boomerang Bet;
la legge delega per la riforma fiscale del 2024 ha stabilito un costo di 7 milioni di euro per l’ottenimento della licenza valida per 9 anni, evidenziando l’importanza di garantire parità di condizioni tra gli operatori e tutelare i consumatori da pratiche illegali,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza delle operazioni della società Boomerang Bet sul territorio italiano e quali iniziative intendano intraprendere per accertarne la legittimità, considerata la contestuale assenza di licenza e accessibilità del sito da parte degli utenti italiani;
come intendano garantire il rispetto della legge da parte degli operatori del settore, evitando che partnership con club sportivi possano essere utilizzate per aggirare i requisiti normativi e, nel caso, se ritengano necessarie iniziative per rafforzare i controlli;
quali azioni, infine, intendano promuovere per prevenire accordi tra società sportive e operatori non autorizzati, al fine di tutelare l’integrità dello sport e la sicurezza dei consumatori”.
PressGiochi