20 Aprile 2024 - 12:40

Sedico: al via regolamento contro il gioco patologico, ma non si registrano casi di ludopatia

Il regolamento contro il gioco d’azzardo voluto dal Comune di Sedico diventerà operativo tra due settimane e scatteranno anche i controlli: essendo previste sanzioni per chi trasgredisce le regole, l’amministrazione

21 Settembre 2018

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Il regolamento contro il gioco d’azzardo voluto dal Comune di Sedico diventerà operativo tra due settimane e scatteranno anche i controlli: essendo previste sanzioni per chi trasgredisce le regole, l’amministrazione demanda alla Polizia locale le attività di monitoraggio degli apparecchi da intrattenimento con vincite in denaro e dei sistemi di video lottery, nonché degli esercizi in cui è presente il gioco d’azzardo lecito in genere, comprese le scommesse.

Il Comune ha stilato il documento dopo un lungo percorso, che ha visto un confronto con il Coordinamento SlotMob e i consiglieri di minoranza.

Approvato in consiglio, il regolamento ha l’obiettivo di arginare un fenomeno sempre più preoccupante nonostante i servizi sociali non abbiano segnalato fino a questo momento casi di ludopatia.

 

«A questo regolamento lavoravamo da tempo e siamo soddisfatti di essere arrivati a formalizzarlo e renderlo operativo. Ringrazio il vice sindaco, Manuela Pat, per l’impegno profuso», sottolinea il sindaco, Stefano Deon. «Il problema delle dipendenze da gioco è molto serio. Un fenomeno purtroppo radicato nel territorio della provincia».

Il regolamento fissa alcune prescrizioni: gli apparecchi per il gioco non possono essere installati in esercizi che si trovino entro il limite di 500 metri dai cosiddetti luoghi sensibili, ossia istituti scolastici, centri giovanili, impianti sportivi, mercati, luoghi di culto, strutture operanti in ambito sanitario, socio-sanitario o assistenziale, strutture ricettive per categorie protette, sportelli bancomat e da altre sale da gioco. L’obiettivo è quindi scoraggiare nuove aperture, ma anche far sì che i locali che già possiedono macchinette e che si trovano nella fascia interdetta di 500 metri non vadano a installarne altre. Stabiliti anche l’orario di apertura delle sale gioco o di funzionamento degli apparecchi. In particolare, sono previste tre fasce di chiusura: dalle 7.30 alle 10, dalle 12.30 alle 14.30, dalle 17.30 alle 19.30.

Il Comune si impegna anche nella diffusione delle cosiddette “buone pratiche” con incontri di formazione e informazione, nonché dando risalto ai locali pubblici privi delle slot machine con un apposito adesivo, messo a disposizione degli esercizi dall’Usl 1 Dolomiti, da appendere alle porte.

 

PressGiochi