“Il riordino è una necessità: è necessario trovare un punto di sintesi tra i vari comuni per tutelare l’interesse dei giocatori più fragili, dei minori e per tutelare l’interesse erariale.
“Il riordino è una necessità: è necessario trovare un punto di sintesi tra i vari comuni per tutelare l’interesse dei giocatori più fragili, dei minori e per tutelare l’interesse erariale. Nella disarticolazione c’è un terzo soggetto che ci sta guadagnando ovvero il mercato illegale che approfitta delle difficoltà sul territorio.
La situazione che stiamo osservando vede un deterioramento della rete fisica dal punto di vista della spesa. Controllando i dati della spesa del comparto del gioco fisico, i dati sono in calo in termini nominali; è un calo abbastanza significativo. Anche se si guarda alla crescita dell’online, la spesa dell’online non riesce a compensare questo calo.
Sul territorio è essenziale il presidio della legalità, è necessario agire in modo uniforme su tutto il territorio. Noi riteniamo che la delega fiscale sia un’opportunità importante.
Riteniamo, inoltre, che la distanza fisica non sia uno strumento corretto.
Attenzione all’uso dei dati, soprattutto solamente all’uso dei dati sulla raccolta. Può portare a delineare una situazione distorcente che non corrisponde alla realtà.
C’è un particolare peggioramento della rete, siprtuuto per quello che riguarda gli apparecchi d’ intrattenimento. Ci auspichiamo che in qualche modo l’allungamento dei tempi serva ad abbattere qualche barriera, arrivando ad un punto di mediazione”.
Lo ha dichiarato Gennaro Schettino, presidente di AGIC, durante il seminario “Aggiornamento sullo stato del riordino del gioco in denaro in Italia” (powered by IGT) organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com).
PressGiochi