Nel corso del convegno “Giochi legali: regole e dazi certi e sostenibili”, in programma oggi a Napoli su iniziativa di AGSI, l’avvocato Stefano Sbordoni ha lanciato un appello per un
Nel corso del convegno “Giochi legali: regole e dazi certi e sostenibili”, in programma oggi a Napoli su iniziativa di AGSI, l’avvocato Stefano Sbordoni ha lanciato un appello per un ripensamento strutturale del sistema regolatorio del gioco pubblico, denunciando l’uso distorto del principio di sussidiarietà e la mancanza di una visione politica organica.
“Assistiamo – ha detto il legale – a un’impropria, se non errata, applicazione del principio di sussidiarietà, tanto a livello nazionale quanto europeo. Sarebbe invece necessario un intervento dell’ente superiore, titolare della funzione.
Nel decreto legislativo n. 41 del 2024 si comincia a riconoscere questa distorsione: ad esempio, viene fatto riferimento agli aspetti patologici del gioco come responsabilità dell’ente superiore.
Credo inoltre che anche a livello europeo servirebbe un intervento, in particolare su tematiche come quelle legate al rapporto tra il settore del gioco e quello bancario, che rappresenta oggi un vero e proprio discrimine.
In generale, il compito della politica dovrebbe essere quello di proporre un migliore assetto di vita per i cittadini, una migliore organizzazione sociale.
Per quanto riguarda l’organizzazione del comparto, ritengo necessaria una riflessione seria sulla revisione dei ruoli e delle competenze lungo tutta la filiera. Il mio auspicio è che l’Agenzia possa evolversi in una vera e propria Authority.”
PressGiochi