24 Aprile 2024 - 19:10

Sapar contro la legge sui giochi del Piemonte: al vaglio strategie legali avverso legge regionale piemontese in materia di giochi

Si è svolta davanti ad una platea gremita, l’assemblea dei soci di Piemonte e Valle D’Aosta. L’incontro, che è stato molto partecipato e caratterizzato da un dibattito costante, a dimostrazione dell’unità

09 Giugno 2016

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Si è svolta davanti ad una platea gremita, l’assemblea dei soci di Piemonte e Valle D’Aosta. L’incontro, che è stato molto partecipato e caratterizzato da un dibattito costante, a dimostrazione dell’unità d’intenti e della coesione fra gli associati, ha visto la partecipazione del presidente nazionale Raffaele Curcio, del presidente della delegazione Piemonte/Val d’Aosta Alessia Milesi, dei consiglieri Mario Giachino e Davide Valenzano, del vicepresidente Massimo Roma, del segretario nazionale Corrado Luca Bianca e dell’Avv. Ferrara di Torino, invitato per chiarire i contenuti della legge regionale piemontese in materia di giochi.

 

Subito la parola è passata al Presidente di delegazione Alessia Milesi la quale, dopo i saluti iniziali, ha illustrato le attività svolte sul territorio da parte della delegazione per contrastare le innumerevoli problematicità che da tempo affliggono il settore e le iniziative intraprese per cercare un dialogo e un confronto con le varie istituzioni piemontesi, non ultima la richiesta di un incontro con il Presidente della Regione, Sergio Chiamparino.
Il Presidente nazionale Raffaele Curcio, ha quindi provveduto a relazionare i presenti sulle attività che l’Associazione sta seguendo a salvaguardia dei gestori e delle loro imprese: “Per quanto riguarda il ricorso avverso la stabilità 2016, lo studio Ripamonti ha annunciato che la camera di consiglio ci sarà il prossimo 6 luglio. Inoltre stiamo preparando anche un ricorso in commissione tributaria per la mancata contestualità dell’aumento del Preu al 17,5% dal primo gennaio 2016 e la diminuzione del payout del parco macchine al 70%”.

 

Il presidente Sapar ha poi affrontato il discorso delle awp da remoto, confermando che “è stata avviata una discussione interna all’associazione su come dovrà essere questa nuova tipologia di macchina: faremo di tutto affinché quest’ultima possa essere gestita da tutti gli operatori della filiera”. Curcio ha quindi concluso ribadendo: “Spero arrivi presto un confronto serio e proficuo tra Stato e regioni per arginare il proliferare delle normative territoriali. Penso altresì che sarà molto difficile togliere le macchine dai bar e tabacchi come prospettato dal Sottosegretario Baretta”.
La riunione è poi proseguita con l’intervento del avvocato Giovanni Ferrara il quale ha fatto chiarezza sui contenuti della legge Regionale approvata il 2 maggio scorso e sulla quale i soci hanno posto numerose considerazioni e domande.

Infine si è passati ad esaminare le varie strategie legali per affrontare nelle dovute sedi e nei tempi previsti le innumerevoli falle e soprusi inseriti nella legge stessa.

 

PressGiochi