24 Aprile 2024 - 08:02

San Vincenzo. M5S e Libera uniti per bandire le slot dagli esercizi pubblici

Il Movimento Cinque Stelle e Libera uniti nella lotta al gioco d’azzardo a Castagneto Carducci e San Vincenzo. Il meet up del locale M5S ha chiesto ufficialmente al sindaco di San Vincenzo Alessandro Bandini e al vicesindaco Fabia Favilla di vietare le slot machine e le videolottery all’interno dei pubblici esercizi del territorio comunale.

16 Gennaio 2015

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Il Movimento Cinque Stelle e Libera uniti nella lotta al gioco d’azzardo a Castagneto Carducci e San Vincenzo. Il meet up del locale M5S ha chiesto ufficialmente al sindaco di San Vincenzo Alessandro Bandini e al vicesindaco Fabia Favilla di vietare le slot machine e le videolottery all’interno dei pubblici esercizi del territorio comunale.

Secondo il M5S tali apparecchiature hanno contribuito a un’accelerazione nella diffusione della ludopatia. “In materia di commercio in sede fissa – affermano gli attivisti – e di pianificazione urbanistica la competenza delle sale per slot e videolottery e, più in generale, delle sale da gioco, è dell’amministrazione comunale”. Il M5S chiede inoltre di individuare quale ulteriore criterio di limitazione per l’impossibilità di installare le slot o videolottery a una distanza inferiore a 500 metri da luoghi ritenuti sensibili quali scuole, ospedali e case di cura, di individuare le attività che possono ospitare slot machine e videolottery contrastandone comunque la diffusione, favorendo e promuovendo sgravi fiscali per coloro che rinuncino ad installarli, di promuovere una campagna anti-slot e anti-videolottery.

Da parte sua, il locale presidio di Libera ha chiesto al sindaco Bandini che nel bando per l’assegnazione della gestione del bar-ristorante presso i campi da tennis, nella zona degli impianti sportivi Santa Costanza, venga inserita una clausola che vieti esplicitamente ai futuri gestori di accogliere nell’esercizio pubblico qualsiasi tipo di slot machine e di altre forme di gioco d’azzardo. «Abbiamo avuto un breve colloquio con il sindaco Bandini – fanno sapere i membri del presidio di Libera –, che ci ha assicurato che questa clausola verrà inserita nel bando».

PressGiochi