26 Aprile 2025 - 02:42

Saluzzo. In consiglio approda mozione contro il gioco d’azzardo

Il Gioco d’Azzardo “lecito” finisce nel mirino dell’opposizione consiliare. Carlo Savio ed i “suoi” porteranno infatti all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale di Saluzzo (Cuneo) una mozione con la quale impegnare

24 Febbraio 2015

Il Gioco d’Azzardo “lecito” finisce nel mirino dell’opposizione consiliare. Carlo Savio ed i “suoi” porteranno infatti all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale di Saluzzo (Cuneo) una mozione con la quale impegnare “il sindaco e la Giunta a convocare con urgenza una specifica Commissione che, assieme ai responsabili del Servizio dipendenze Patologiche dell’ASL, acquisisca ogni elemento utile a conoscere le reali dimensioni del fenomeno sul nostro territorio, al fine di mettere in atto ogni azione opportuna e utile alla conoscenza, diffusione dell’informazione, eventuali possibili azioni concrete” ed invitarlo “a portare l’argomento nella prossima riunione della Consulta dei Sindaci al fine di farne condividere i contenuti dai rispettivi consessi istituzionali” mentre al presidente del Consiglio chiede di “inoltrare la mozione al presidente della Regione Piemonte, agli assessori alla Sanità e alla Politiche sociali, al presidente della IV Commissione consiliare, al presidente del Consiglio regionale ed ai presidenti dei Gruppi consiliari”.

Dal 1 gennaio 2017 le slot machine, per decisione dello Stato, vedranno il loro numero attuale (350mila unita) ridursi del 25%, ma nell’attesa “verificato che in poco tempo gli utenti di tali strumenti sono esponenzialmente cresciuti anche e soprattutto nelle fasce d’età giovanile e anziana a medio-basso reddito” e “valutato negativamente che per legge nazionale vengano non solo rese legittime, ma sostenute e implementate le postazioni di gioco in locali dedicati e pure negli esercizi pubblici, al solo scopo di produrre nuovi e maggiori introiti per lo Stato” molte Regioni hanno già approvato specifiche leggi limitate al controllo delle ubicazioni delle sale gioco, assegnando ai Sindaci strumenti di tutela per i luoghi sensibili quali scuole, centri aggregativi per giovani ed anziani, ecc.” ecco partire da Saluzzo la richiesta “che in tempi ristretti il Consiglio regionale approvi una legge organica in materia a tutela dell’allarme sociale dovuto ai rischi di ludopatia sempre più evidente, offrendo altresì strumenti vincolanti per i nuovi insediamenti , le rilocalizzazioni nei Comuni, vietando nel contempo la possibilità per sponsorizzazione di eventi locali da parte delle sale da gioco, incentivando con azioni di defiscalizzazione o altre forme ritenute efficaci le riconversioni degli esercizi pubblici che scelgono la formula NO SLOT e sostenendo ogni forma di azione informativa e monitoraggio verso le fasce d’età e condizioni sociali a maggior rischio”.

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