12 Febbraio 2025 - 11:34

Sale giochi: pubblicate le linee guida (facoltative) per i pubblici esercizi sulla base di accordi tra prefetture e organizzazioni di settore

L’associazione Nazionale Sapar ricorda che sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le linee guida del Ministero degli Interni (“Decreto Piantedosi”) relative agli esercizi pubblici dotati di licenza art.86 Tulps (quindi

04 Febbraio 2025

L’associazione Nazionale Sapar ricorda che sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le linee guida del Ministero degli Interni (“Decreto Piantedosi”) relative agli esercizi pubblici dotati di licenza art.86 Tulps (quindi bar, sale giochi nonchè sale 88 dotate di licenza 86 di somministrazione) da adottarsi con accordi tra  Prefetture e Organizzazioni maggiormente rappresentative.

Tali linee guida potranno essere rese operative solo tramite accordi su base provinciale tra Prefetture e organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative e sarà facoltà del singolo esercente aderirvi o meno.  

L’adesione alle linee guida da parte del singolo esercente potrà essere valutata al fine dell’adozione di meccanismi premiali anche nell’ambito dei provvedimenti ex art.100 Tulps (sospensione e revoca licenza di P.s.) .

In particolare le suddette linee guida dovranno prevedere:

  • Installazione di sistemi di videosorveglianza all’esterno del locale assicurando la possibilità di visionare le vie di accesso e le uscite di sicurezza del locale (potranno essere previste deroghe per esercizi di dimensioni ridotte ma non per le sale dotate di licenza 88 Tulps).  L’esercente dovrà conservare i filmati per il periodo massimo consentito dalla normativa sulla privacy, garantire un’adeguata illuminazione delle aree in cui l’attività economica deve essere esercitata, rispettare il divieto di vendita e consumo sul posto dalle 24 alle 7 del mattino.
  • Adozione del “Codice di condotta dell’avventore” e affissione del medesimo in luogo visibile all’interno del locale nonché pubblicizzazione attraverso gli eventuali siti web del locale (impegno a non introdurre nel armi improprie, divieto di introdurre nebulizzatori di sostanze al “capticum”, divieto di introdurre sostanze stupefacenti, sostanze alcooliche diverse da quelle somministrate all’interno, divieto di utilizzare impropriamente i dispositivi antincendio, obbligo di non impedire o rendere difficoltoso l’accesso alle vie antincendio, impegno a non abbandonare rifiuti all’interno del locale o nelle aree immediatamente circostanti).
  • Adozione di ogni misura utile a tutela dei minori anche in riferimento all’accesso agli apparecchi da gioco con vincita in denaro (gli accordi potranno prevedere anche l’adozione di timbri con inchiostro lavabile atti all’individuazione dell’avventore minorenne).
  • Nomina “referente della sicurezza per il locale” da comunicare alle Autorità provinciali di Pubblica sicurezza (il ruolo del referente sarà quello di comunicare eventuali eventi particolari meritevoli di attenzione sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica nonché di essere il referente per le forze dell’ordine per acquisire ogni elemento di rilievo in riferimento alla prevenzione delle turbative dell’ordine pubblico).

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In via generale saranno considerate ai fini dell’adozione di meccanismi premiali per gli esercenti, oltre all’adesione alle suddette linee guida, anche la formazione del personale in materia di abuso di sostanze alcooliche, aver segnalato tempestivamente situazioni rilevanti per la tutela dell’ordine e la sicurezza pubbliche, aver incentivato l’utilizzo di personale addetto alla sicurezza interna di cui al D.L. 94/2009.

In ogni caso non potranno essere destinatari di benefici premiali gli esercenti che:

siano  interessati da misure di prevenzione personali o patrimoniali;

siano sottoposti a misure di sicurezza personali o patrimoniali di cui al D.Lgs 159/2011;

che siano destinatari di divieto di accesso agli esercizi pubblici in base al D.L.. 14/2017;

che  siano stati destinatari di provvedimenti di sospensione o revoca licenza ex art.100 Tulps;

che siano destinatari di provvedimento di chiusura dell’esercizio pubblico conseguente a reato relativo all’utilizzo di stupefacenti o sostanze psicotrope all’interno del locale;

che siano destinatari di provvedimenti di sospensione o revoca delle licenze o di altri atti abilitanti alla gestione di un esercizio pubblico ai sensi dell’art.19 Dpr 616/77.

 

PressGiochi