14 Giugno 2025 - 13:46

Roma, minorenne in una sala scommesse, scatta la chiusura del centro

È bastato un semplice controllo della Polizia di Stato per far emergere l’ennesima falla nel sistema di vigilanza delle sale scommesse. Il 1° giugno 2025, gli agenti del IX Distretto

10 Giugno 2025

È bastato un semplice controllo della Polizia di Stato per far emergere l’ennesima falla nel sistema di vigilanza delle sale scommesse. Il 1° giugno 2025, gli agenti del IX Distretto Esposizione sono intervenuti in una sala giochi situata nel quartiere Eur, sorprendendo un minorenne mentre stava piazzando una scommessa. Il ragazzo, ancora privo della maggiore età, stava giocando come un qualsiasi adulto, in un ambiente in cui vige il divieto assoluto di accesso per i minori di diciotto anni.

Nonostante il cartello affisso all’ingresso che vietava esplicitamente l’ingresso ai minori, il titolare dell’esercizio non aveva richiesto alcun documento d’identità, ignorando una delle regole più basilari imposte dalla normativa. La legge, infatti, attribuisce all’esercente l’obbligo di verificare l’età degli avventori, a meno che la maggiore età non sia evidentemente manifesta.

A seguito quindi del controllo, il titolare è stato sanzionato e disposta la chiusura del locale per  tre giorni.

La decisione, ha riferito la questura, è stata necessaria, alla luce di un fenomeno, quello delle scommesse clandestine e del gioco d’azzardo,  sempre più dilagante tra i ragazzi: in tal senso, resta alta l’attenzione della polizia di Stato tesa a contrastare, anche attraverso una strategia di tipo preventivo, quelle che sono ormai diventate vere e proprie patologie che possono avere pericolose ripercussioni, soprattutto in età giovanile, sia a livello fisico che psicologico.

 

PressGiochi