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Rimini. La Giunta ha approvato la mappatura dei luoghi sensibili

La Giunta del Comune di Rimini ha approvato la mappatura dei luoghi sensibili e delle aree di rispetto entro cui non sarà possibile la presenza di sale gioco o di

13 Dicembre 2017

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La Giunta del Comune di Rimini ha approvato la mappatura dei luoghi sensibili e delle aree di rispetto entro cui non sarà possibile la presenza di sale gioco o di corner con apparecchi per il gioco d’azzardo, in ottemperanza alle nuove direttive della Regione Emilia-Romagna.

“Nel mese di giugno la Giunta Regionale dell’Emilia – Romagna- commenta l’amministrazione- ha approvato la delibera con le modalità attuative del divieto di apertura di sale giochi nell’ambito di 500 metri da luoghi definiti sensibili, secondo quanto stabilito dalla Legge Regionale n. 5 del 4 luglio 2013 sulle “Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate” (integrata dalla Legge Regionale n. 18 del 28 ottobre 2016). Sulla scorta del provvedimento regionale, i tecnici del Comune di Rimini hanno avviato immediatamente l’analisi delle localizzazioni dei luoghi sensibili presenti sul territorio comunale:istituti scolastici di ogni genere e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori. L’intento era di individuare intorno queste l”area di rispetto’ di 500 metri indicata dalla Regione, non solo per impedirvi l’insediamento di nuove attività riconducibili all’ambito del gioco d’azzardo, ma anche per verificare la presenza di sale da gioco, sale scommesse, videolottery o, comunque, di locali che al loro interno ospitano slot machine, così da promuoverne il trasloco a distanza di sicurezza.

“Con la mappatura dei luoghi comunali sensibili –conclude l’amministrazione- andiamo a dare applicazione nei termini previsti alla nuova normativa regionale in materia. Si tratta di un uno strumento che ci permetterà di potenziare le azioni per limitare una patologia grave ed in aumento come la ludopatia, anche sul nostro territorio”.

PressGiochi