29 Marzo 2024 - 01:03

Relazione DIA. Nel primo semestre 2022, si rinnova l’interesse delle organizzazioni criminali per giochi online e scommesse

Il ministro dell’interno Matteo Piantedosi ha presentato al Parlamento la Relazione sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione investigativa antimafia relativamente al primo semestre 2022. Le indagini concluse nel

13 Aprile 2023

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Il ministro dell’interno Matteo Piantedosi ha presentato al Parlamento la Relazione sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione investigativa antimafia relativamente al primo semestre 2022.

Le indagini concluse nel semestre hanno evidenziato – si legge in varie parti della relazione – un rinnovato interesse dei sodalizi nella gestione delle piattaforme dei giochi online e delle scommesse illegali.

Un settore particolarmente appetibile a cosa nostra che garantisce elevatissimi profitti a fronte di rischi molto modesti, è costituito dal settore dei giochi e delle scommesse online. In tale ambito, le attività di contrasto eseguite anche sul piano patrimoniale dalla Magistratura e dalle forze di Polizia hanno evidenziato una tendenza dei principali gruppi mafiosi a garantirsi la gestione, diretta o indiretta, di concessionarie di giochi e di sale scommesse, anche imponendo in maniera più rudimentale la sola installazione di slot machine in bar o tabaccherie, garantendosi una particolare forma di controllo del territorio, funzionale anche al riciclaggio dei capitali illecitamente accumulati.

Accanto alle tradizionali organizzazioni criminali – si legge ancora – ne coesistono altre che, pur non potendo qualificarle di tipo mafioso, rivestono una rilevanza nel panorama criminale provinciale con interessi che continuano a manifestarsi nei tradizionali settori del traffico e dello spaccio di stupefacenti, delle estorsioni, del gioco d’azzardo e dell’usura. Quest’ultimo ambito si conferma tra le forme delittuose più ricorrenti talvolta connesso con lo “sfruttamento” della ludopatia favorita dal sistema delle piattaforme online di gioco e scommesse.

Al riguardo, una recente indagine ha consentito di disarticolare un’associazione trasnazionale, operante ad Augusta (SR) e con propaggini a Catania e Malta, il cui core business era incentrato nell’esercizio abusivo del gioco e delle scommesse online tramite siti internet non registrati in Italia. I capi dell’organizzazione, fungendo da raccordo tra due distinti gruppi per la gestione dei siti illegali di scommesse ed avvalendosi del rapporto con gestori nazionali ed esteri, riuscivano ad ottenere il credito necessario per l’esercizio del gioco senza anticipare denaro, fidelizzando così i giocatori e assumendo credito, anche usurario, nei loro confronti.

L’utilizzo sempre maggiore della tecnologia ha consentito ad imprenditori riconducibili alle organizzazioni criminali, operativi nel settore del gioco d’azzardo e delle scommesse, il c.d. gaming e betting, di costituire società cantiere con sede legale nei paradisi fiscali atte a far nascere un mercato parallelo a quello legale finalizzato a realizzare smisurate forme di guadagno e, nel contempo, a riciclare cospicue quantità di denaro.

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