24 Aprile 2024 - 05:07

Regno Unito. La Gambling Commission approva l’acquisizione di Stride Gaming da parte di Rank Group

La Gambling Commission ha concesso a Rank Group il proprio benestare in merito all’acquisizione di Stride Gaming, l’operatore di casinò online e bingo. Rank, operatore del Mecca Bingo e Grosvenor

23 Settembre 2019

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La Gambling Commission ha concesso a Rank Group il proprio benestare in merito all’acquisizione di Stride Gaming, l’operatore di casinò online e bingo.
Rank, operatore del Mecca Bingo e Grosvenor Casino, ha fatto un’offerta di £ 115,3 milioni (€ 130,6 milioni / $ 143,6 milioni) per acquistare l’intero capitale azionario di Stride Gaming a maggio, ma ha richiesto l’approvazione del regolatore del Regno Unito per procedere con l’affare.
Ora, con l’autorizzazione della GC, Rank e Stride si incontreranno la prossima settimana per un’audizione presso la Royal Court of Jersey per finalizzare l’acquisizione. L’audizione è prevista per il 2 ottobre.

L’approvazione della Commissione è arrivata dopo che anche gli azionisti di Stride a luglio hanno votato a favore dell’acquisizione. Un totale del 96,43 per cento dei voti espressi ha appoggiato la transazione, con solo il 3,57 per cento dei voti contro.

Al momento della presentazione dell’offerta a maggio, Rank ha affermato che la fusione avrebbe creato un business con dimensioni e capacità autentiche nel mercato digitale, con ricavi di gioco netti di circa £ 185 milioni.
Rank ha anche affermato che l’accordo migliorerebbe le sue prestazioni e ridurrebbe anche i costi attraverso la migrazione alla piattaforma tecnologica proprietaria di Stride insieme all’ecosistema interno, oltre a migliorare il team di gestione con l’aggiunta di personale senior Stride.

 

Inoltre, Rank ha affermato che la fusione creerebbe un valore significativo da forti sinergie offrendo al contempo una maggiore flessibilità finanziaria al business combinato.
Il mese scorso, Rank ha annunciato vendite piatte e un calo del 22% rispetto agli utili operativi nei suoi dati annuali, nonostante la crescita digitale abbia contribuito a migliorare le prestazioni nei sei mesi fino al 30 giugno. L’utile operativo è crollato a £ 39,0 milioni da £ 50,1 milioni, mentre i ricavi sono scesi da £ 731,3 milioni a £ 729,5 milioni e il fatturato è aumentato da £ 691,0 milioni a £ 695.1m.

 

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