25 Aprile 2024 - 07:39

Regno Unito. In Inghilterra, i negozi di scommesse chiudono nelle aree di livello 4

I negozi di scommesse a Londra, nel sud-est e nell’est dell’Inghilterra sono stati costretti a chiudere dopo che alcune regioni sono state sottoposte a nuove restrizioni di livello quattro. Le nuove misure, che sono state introdotte dal primo ministro Boris Johnson durante il fine settimana, dispongono la chiusura di tutti i negozi non essenziali, compresi i negozi di scommesse.

21 Dicembre 2020

Print Friendly, PDF & Email

I negozi di scommesse a Londra, nel sud-est e nell’est dell’Inghilterra sono stati costretti a chiudere dopo che alcune regioni sono state sottoposte a nuove restrizioni di livello quattro. Le nuove misure, che sono state introdotte dal primo ministro Boris Johnson durante il fine settimana, dispongono la chiusura di tutti i negozi non essenziali, compresi i negozi di scommesse.

In risposta all’annuncio di ulteriori restrizioni sul COVID-19, Michael Dugher, CEO del Betting and Gaming Council, ha dichiarato: “Sosteniamo pienamente la determinazione del governo del Regno Unito e delle amministrazioni devolute a combattere la diffusione del COVID-19 e proteggere il nostro NHS . L’annuncio del governo britannico significa che i negozi di scommesse in Inghilterra, come parte della vendita al dettaglio non essenziale, purtroppo hanno chiuso nelle aree di livello quattro. Sfortunatamente, anche i negozi di scommesse in Galles hanno chiuso come parte del blocco totale del paese, mentre quelli nella Scozia continentale e nell’Irlanda del Nord chiuderanno dal giorno di Santo Stefano. Questa è una notizia deludente per il nostro staff e per i clienti, ma speriamo di poter riaprire in sicurezza il prima possibile. La buona notizia è che, a differenza del blocco della scorsa primavera, c’è un sacco di sport in televisione, comprese le corse, che le persone possono godersi in televisione durante le vacanze”.

Parlando durante il fine settimana, il segretario alla sanità Matt Hancock non ha fornito una data precisa su quando Londra, il sud-est e l’est dell’Inghilterra usciranno dal quarto livello. Tuttavia, è stata sollevata la speculazione sul fatto che coloro che sono soggetti alle nuove restrizioni debbano aspettarsi di essere nel livello quattro fino a quando il vaccino sarà ampiamente distribuito. Hancock ha detto: “Essenzialmente, dobbiamo far distribuire il vaccino per mantenere le persone al sicuro. Questa nuova variante si diffonde più velocemente, sarà molto difficile tenerla sotto controllo finché non avremo lanciato il vaccino. Dobbiamo davvero tenere tutto sotto controllo. I casi nelle aree di livello quattro sono aumentati negli ultimi giorni, abbiamo molta strada da fare per risolvere questo problema”.

La British Horseracing Authority (BHA) ha confermato che sotto le nuove aree di livello quattro, le corse continueranno a porte chiuse, spigando: “Un funzionario del governo ha confermato alla BHA che il livello quattro è equivalente alle restrizioni applicate agli sport d’élite nel secondo blocco nazionale a novembre. Le corse continueranno a porte chiuse nel quarto livello in Inghilterra, senza spettatori e proprietari soggetti alle stesse restrizioni di novembre, che limitano le presenze a un massimo di 45 in qualsiasi momento. Tutti coloro che assistono alle corse a porte chiuse, inclusi i partecipanti, sono invitati a prendere nota delle ultime dichiarazioni del governo sui rischi di trasmissione del virus e assicurarsi che continuino a seguire i protocolli delle corse. BHA e gli ippodromi continueranno a mantenere i contatti con il governo, la sanità pubblica inglese e i gruppi consultivi sulla sicurezza e terranno la situazione sotto controllo. Condivideremo ulteriori dettagli rilevanti non appena li avremo”.

Prendendo una posizione simile, il Greyhound Board of Great Britain (GBGB) ha dichiarato che sarebbe “consapevole” dell’evoluzione della situazione, mantenendo la sua strategia operativa sotto costante revisione per garantire che sia in linea con le indicazioni del governo. Commentando l’ultimo consiglio del governo, l’amministratore delegato di GBGB Mark Bird ha dichiarato: “Dobbiamo ricordare che queste restrizioni si riferiscono a una variante del virus COVID-19, che ha una velocità di trasmissione del 70% superiore a quella dell’originale. Chiederei a tutto il personale degli stadi, agli istruttori e ai loro dipendenti di rimanere vigili sul loro distanziamento sociale e di mantenere livelli rigorosi di DPI. Sebbene sia molto importante per tutti noi continuare a lavorare, dobbiamo essere consapevoli che la situazione attuale con il virus è in rapida evoluzione e dovremo rivedere costantemente il nostro piano operativo in linea con i consigli del governo”.

 

 

 

 

PressGiochi