19 Aprile 2024 - 04:37

Regione Valle D’Aosta. La V commissione approva pdl sul gioco patologico

Sale slot che dovranno avere una distanza di almeno 500 metri dai luoghi sensibili, istituzione del marchio “Slot free” e dell’osservatorio regionale ma anche agevolazioni sull’Irap da definire in finanziaria,

29 Aprile 2015

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Sale slot che dovranno avere una distanza di almeno 500 metri dai luoghi sensibili, istituzione del marchio “Slot free” e dell’osservatorio regionale ma anche agevolazioni sull’Irap da definire in finanziaria, divieto ai minori di giocare alle ‘ticket redemption’ . Il disegno di legge sulle ludopatie bipartisan è pronto. La V Commissione lo ha varato questa mattina all’unanimità.

Il testo è il frutto del coordinamento tra la proposta di legge dei gruppi PD-SVdA, Alpe e M5S in materia di ludopatia e il disegno di legge della Giunta regionale che contiene disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (modificazioni alla l.r. n. 11/2010).

Si compone di 14 articoli, è il risultato di un lavoro condiviso tra i relatori dei progetti di legge, i Consiglieri Claudio Restano e Carmela Fontana, e i Consiglieri della quinta Commissione, André Lanièce, David Follien, Nello Fabbri, Jean-Pierre Guichardaz, Patrizia Morelli e Marilena Péaquin Bertolin.

“La grossa novità – sottolinea Claudio Restano – riguarda l’Osservatorio che dovrà collaborare con il Serd dell’Azienda Usl nella prevenzione e nel monitoraggio del fenomeno sul territorio. Questo sarà l’anno zero che ci permetterà di capire da qui a tre anni la reale entità della patologia per non basarsi solo sulle nostre emozioni”.

“Sono molto soddisfatta della sintesi trovata – sottolinea Carmela Fontana del Pd-Sinistra Vda – anche perché è da più di un anno e mezzo che ci stiamo lavorando e nel frattempo il fenomeno è diventato una vera e propria piaga sociale che dobbiamo al più presto affrontare. Questo disegno di legge mette dei paletti precisi.”

La proposta di legge dell’opposizione prevedeva una maggiorazione dello 0,92 per cento dell’Irap per i gestori di sale gioco mentre il testo della maggioranza metteva in campo agevolazioni sui tributi comunali e sulla quota regionale Irap per gli esercizi commerciali che arriveranno a conseguire il marchio regionale, istituito dalla legge, “Slot-Free-Regione autonoma Valle d’Aosta”. Il disegno di legge approvato oggi lascia alla finanziaria regionale la decisione su eventuali sconti e agevolazioni.

Per i Commissari e i Consiglieri relatori, l’iniziativa legislativa è il frutto di una mediazione tra le varie sensibilità ed è stato approvato dopo aver audito i numerosi esponenti di associazioni e di organismi che si occupano a vario titolo del gioco d’azzardo: è volta, in particolare, a controllare e a impedire l’espandersi della patologia correlata al gioco d’azzardo oltre che a promuovere un’azione di prevenzione di questo preoccupante fenomeno, nel limite delle competenze attribuite alle Regioni in questa materia.

Il disegno di legge, che anticipa una norma nazionale in discussione al Parlamento, dovrà ora passare all’esame della II Commissione consiliare per approdare quindi in Consiglio regionale.

PressGiochi